LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, il magistrato Russo a Scafarto: "Città dominata dai parcheggiatori abusivi"

La replica dell'assessore: "Così anche quando c'era tuo cognato"

di Redazione
Castellammare, il magistrato Russo a Scafarto:

Si firma cittadino e magistrato e si rivolge direttamente all'assessore Scafarto. In un post su Fb il direttore della Scuola superiore di magistratura Nicola Russo descrive la situazione di Corso Alcide De Gasperi e più in generale di Castellammare. Un suk in cui si riversano centinaia di famiglie prendendo d'assalto la spiaggia che dalla Foce del Sarno arriva al lungomare. Un tratto di costa che sarebbe vietato, ma in cui puntualmente si riversano mamme e bambini per un tuffo a mare gratis. Una strada da anni regno indiscusso dei parcheggiatori abusivi. Scrive Nicola Russo: "I miei "complimenti" all'assessore Scafarto e alle forze dell'ordine stabiesi. Stamattina mi sono recato verso la ex zona dei cantieri metallurgici di Castellammare di Stabia. Ho potuto assistere, impotente, al dominio del territorio e della viabilità da parte di uno stuolo di parcheggiatori abusivi che amministravano la sosta dei veicoli dei bagnanti assegnando loro gli spazi di strada pubblica lungo la quale parcheggiare. Parlo del tratto di strada lungo il quale sono collocate, nell'ordine, la compagnia carabinieri, il commissariato di polizia di stato e il comando della guardia di finanza. Ovviamente, inutile a dirsi, non vi era nessuno di loro ad impedire che ciò accadesse. Coerentemente (perché non ricordo testimonianze di senso contrario e la mia diatriba ormai affonda nella notte dei tempi) non c'era nessuno della polizia municipale. Invece i posteggiatori erano ben presenti, chi seduto comodamente a bordo strada, chi più dinamicamente controllava il suo commercio a bordo di scooter. Chi, infine, si muoveva a piedi secondo tradizione. Le auto erano tutte collocate in sosta vietata ed in maniera così fitta, quasi da rendere impossibile l'attraversamento da un margine all'altro della strada (un po' come si collocano gli scooter lungo via Roma in centro città). Domando, dunque, al maggiore Scafarto, assessore alla sicurezza: mi spiega il senso del suo assessorato e della funzione pubblica che le è stata delegata? In attesa di una cortese e convincente risposta, porgo i miei cordiali saluti". Tempo un'ora e nella giornata di ieri arriva la risposta dell'uomo di punta dell'amministrazione Cimmino. "Non sono certo io ad affermarlo per giustificare le molte, evidenti ed innegabili, mie mancanze rispetto alle ataviche criticità che affliggono la nostra città, quanto piuttosto una legge dello Stato italiano che risponde al nome di Testo unico enti locali. Io, nella immeritata veste di amministratore, ho dato specifiche direttive al dirigente della Polizia Locale, ho cercato una sinergia con le forze dell'ordine locali, nel pieno rispetto delle prerogative in capo alla autorità locale di P. S. (che ricordo a me stesso essere il Dirigente del Commissariato e non il Sindaco), come stabilisce la legge 121/81, ma non mi sono fermato qui. Seguendo le linee politiche del nostro sindaco sono stati assunti 7 agenti di polizia municipale a tempo determinato far fronte alla carenza di organico, che oggi ammonta a 40 unità. La Polizia Locale è presente sul territorio, io la supporto, la sostengo e lavoro per darle ancora più dignità, a differenza del passato quando la stessa è stata letteralmente lasciata allo sbaraglio. Mi stupisce, piuttosto constatare che Lei non vede quello che la Polizia Locale ha fatto. Ha restituito dopo decenni ai pedoni via Bonito, dove tutti parcheggiavano auto sui marciapiedi, analoga operazione in via Acton. Abbiamo cercato una soluzione differente per i parcheggiatori abusivi di Pozzano, facendo installare dei dissuasori che si sono dimostrati in una zona non sufficienti e che abbiamo già programmato per la settimana prossima di rinforzare. In questi primi giorni scampoli d'estate sono state elevate più di 1500 sanzioni amministrative ai veicoli in sosta vietata ed elevate sanzioni nei confronti di tutti i parcheggiatori abusivi. Ricordo un suo post di circa un anno addietro, nel quale, giustamente, lamentava la presenza dei parcheggiatori abusivi a Pozzano. Ecco, oggi quei parcheggiatori sono stati ridimensionati e stiamo lavorando per "normalizzare" l'acqua della madonna, dove concentriamo il massimo degli sforzi ma lei, che nella vita fa il magistrato e sa cosa vuol dire lavorare senza avere le risorse necessarie, mi stupisce che scriva cose del genere. Come ha sempre giustamente osservato, io nella vita sono un carabiniere, e nei circa 25 anni di servizio ho ricoperto molteplici incarichi, tutti operativi, da Noto a Palermo, passando per Riccione, Scafati, Nocera Inferiore e Roma e mi permetta, so distinguere bene i ruoli e li so rispettare. La nostra Giunta ha previsto l'assunzione a tempo indeterminato di 20 agenti, per colmare la carenza almeno in parte; ma io non sono il comandante della polizia locale, che peraltro, oggi, svolge un lavoro encomiabile e senza risparmio di energie". Poi la stoccata che Scafarto non riesce a risparmiare sui rapporti di parentela tra Nicola Russo e l'ex sindaco Nicola Cuomo: "Chieda a suo cognato". Una chiusura che denota il nervosismo a Palazzo Farnese per il calo di consensi registrato su rifiuti e traffico.
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08-07-2019 11:08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA