Un riconoscimento a Giovanni Tommasino. Il medico, morto di Covid durante la fase più nera dell'emergenza a Castellammare, ricordato nel primo consiglio comunale del post epidemia. Morto in trincea per aiutare i suoi pazienti. La seduta, convocata questa mattina sul bilancio e le misure di sostegno a famiglie ed operatori economici, ha avuto inizio con il ricordo delle vittime e il ringraziamento a chi ha aiutato la città ad uscire dal suo periodo più difficile. In sequenza Tonino Scala, Giovanni Nastelli e Andrea di Martino hanno dall'opposizione voluto dedicare i primi momenti del consiglio comunale hai volti che resteranno nella storia della città. "Crediamo sia giusto dare un riconoscimento a Giovanni Tommasino per il suo impegno professionale e il contributo dato alla politica in questa città" dice Nastelli. Una proposta raccolta dalla maggioranza, come spiega la consigliera Enza Maresca: "Avevamo già pensato di intitolare una stanza a Giovanni Tommasino". Un medico morto sul campo, come sottolinea Andrea di Martino che ricorda anche gli altri rappresentanti istituzionali scomparsi in questi mesi difficili. Dall'ex sindaco Flavio Di Martino agli "operai della politica" Antonio Russo e Peppe D'Oriano. È il sindaco Cimmino a chiudere la prima parte di questa lunga giornata di lavoro: "Tommasino ha anteposto il bene e la salute degli altri alla sua vita. È stato in prima linea sin dal primo momento. Un nostro dovere dedicargli una parte di questo palazzo".
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