Una lista che nasce dall'esperienza dei Democratici e progressisti. E che ha fatto parte di un gruppo di lavoro partito da lontano per contribuire al rilancio amministrativo di Castellammare, guidato dall'ex sindaco Salvatore Vozza, dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. A parlare in un'assemblea sull'analisi della vittoria elettorale del sindaco Gigi Vicinanza è il consigliere comunale eletto, Maurizio Apuzzo.

 "Una fase nuova di questa città si apre con la vittoria del centrosinistra. Per me era un esito scontato, ma non di questa portata. Questo implica grande responsabilità. La composizione della giunta ritarda. I cittadini vogliono un governo, nei prossimi giorni Serve una svolta", dice Apuzzo, che parla dopo gli interventi di Lello Aponte e Bianca Vanacore. Pronti a continuare insieme l'esperienza iniziata nella lunga vigilia della campagna elettorale.
"Noi non abbiamo chiesto un posto e non lo chiederemo. Se il sindaco ritiene abbiamo competenze da vendere. Noi rivendichiamo chiarezza nei criteri e nei programmi. Riportare Castellammare alla dignità di un tempo. Questa città deve fare da cerniera tra il vesuviano e la penisola sorrentina. Non si può continuare la campagna elettorale fino alle prossime regionali. Speriamo che il sindaco recepisca nelle sue linee di mandato le nostre proposte programmatiche: sugli assi di quotidianità e sviluppo" dice Apuzzo che fa alcuni esempi. "Sui rifiuti Castellammare spende un milione di euro al mese, questa città dovrebbe essere un salotto. Va compreso cosa non sta funzionando nel capitolato d'appalto. Poi lo sviluppo delle periferie, turismo e Fincantieri. Esplosione di presenze naturali di italiani e stranieri, ora serve programmazione. Mettere mano al Puc. Si può pensare a Comitati di quartiere per aumentare la partecipazione dei cittadini al governo della città. In alcuni territori decenni di abbandono" sottolinea. Apuzzo torna sul tema della giunta: "Siamo una forza sempre disponibile ad interfacciarsi con il sindaco, che dovrà fare scelte autonome, ma non si può prescindere dalla pari dignità". Stesso discorso anticipato dall'avvocato Bianca Vanacore, candidata nella stessa lista. "Vicinanza ha incassato il 65 per cento dei consensi, in qualche quartiere il 70. Quello che chiedono i cittadini in queste settimane, dove abbiamo continuato ad incontrare e parlare con la gente, è la garanzia di un quotidiano che appaia normale in quanto vivibile. Su questo e su tanto altro non intendiamo fermare la nostra azione poiché la nostra esperienza non vuole arrestarsi al dato elettorale che ci ha consentito di portare in consiglio comunale l'esperienza e la competenza del dottore Maurizio Apuzzo", dice Vanacore.
"Come a parecchi di voi già noto, la settimana scorsa il sindaco Vicinanza ha voluto un incontro con i consiglieri di maggioranza e i delegati per ogni lista che nella competizione l'hanno appoggiato. In quell'occasione ha fatto il punto di quello che è la sua azione in questi primissimi giorni, ha affermato che, nella costituzione della sua Giunta e negli obiettivi che si pone nei confronti di Castellammare, è sua ferma intenzione restituire dignità a questa città. Prendendo le mosse proprio dalle parole del neo sindaco noi intendiamo affermare con forza che siamo presenti nella maggioranza, sosteniamo con grande convinzione e forza l'attività della nuova amministrazione e ribadiamo che non è nostra intenzione, per usare un’espressione venuta fuori proprio dell’incontro al teatro Karol di giovedì scorso, tirare per la giacchetta il nuovo sindaco e chiedergli l'assessore o comunque il posto in Giunta: non è nostra intenzione farlo e non lo faremo ma restiamo a disposizione del sindaco che, nell'assoluto rispetto delle sue prerogative di legge e con l'autorevolezza che ha già mostrato di avere, deve far presto a dare un governo a questa città", sottolinea Vanacore a nome dell'intero gruppo.