Il caso Terme di Stabia di nuovo in Regione Campania. Questa mattina la commissione attività produttive ha riaffrontato la situazione dello stabilimento termale chiuso dai giorni del fallimento e poi devastato da atti vandalici e incuria.
Oggi si è solo cominciato a discutere del ruolo che la Regione potrebbe svolgere per il rilancio delle Terme.
Soddisfatto il consigliere regionale dei CinqueStelle Luigi Cirillo: "Recuperare le Terme di Stabia al patrimonio della città di Castellammare, equivale a rilanciare il territorio dell'intera costiera sia dal punto di vista turistico, sia sotto il profilo di una importante ricadutao ccupazionale.
Dopo un'attesa di 15 anni, stiamo finalmente mettendo le basi per un progetto, che veda la Regione Campania in prima fila e che coniuga la tradizione termale con una complessiva pianificazione tesa al rilancio delle Terme".
È quanto dichiarato dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo, nel corso dell'audizione convocata dalla Commissione regionale Attività Produttive con le rappresentanze sindacali, la giunta regionale e il Comune di Castellammare.
"LeTerme non rappresentano soltanto un tratto identitario di un territorio, ma sono anche fonte di ricchezza e occupazione, oltre che vanto dell'intera regione. Oggi in aula abbiamo compiuto un primo importante passo, registrando l'impegno da parte di questa Commissione a lavorare a testa bassa d'intesa con i sindacati, i commissari straordinari del Comune di Castellammare, ma soprattutto della giunta regionale nell'accompagnare l'intero percorso. Abbiamo un obiettivo comune e per la prima volta, dopo anni di inedia delle passate amministrazioni, c'è intesa e volontà da parte tutte le forze in campo, nel voler restituire al più presto alla città questo straordinario patrimonio, rappresentato dalle Terme di Stabia".
"I primi due obiettivi da raggiungere per salvaguardare il termalismo stabiese sono il recupero del parco idropinico del Solaro e le fonti. Spero che l'avvio di un percorso con la Regione dia presto risultati concreti per gli stabiesi, finora mortificati dal vedere svanire uno dei loro tesori più preziosi". A dichiararlo è la deputata del Movimento 5 Stelle Teresa Manzo a margine della riunione della terza Commissione del consiglio regionale della Campania.