La fabbrica chiude e gli operai sono costretti a fare le valigie per non perdere il lavoro. Nel giorno in cui sono arrivate le lettere di trasferimento dei dipendenti Meb, il caso arriva in Parlamento.
Ieri la parlamentare Carmen di Lauro è intervenuta alla Camera per illustrare la vicenda Meridbulloni. "Immaginate che da un giorno all'altro il vostro datore di lavoro vi dica che per continuare a lavorare sarà necessario trasferirvi a 900 chilometri dalla vostra abitazione. Lontano dai vostri affetti e dalla vita che avete costruito.
Tutto ciò nel giro di appena un mese.
Tutto ciò durante una pandemia e uno dei periodi storici più bui a livello mondiale.
Questo è il triste quadro che si prospetta per gli operai della azienda MEB di Castellammare di Stabia ai quali oggi ho voluto esprimere tutta la mia vicinanza e soprattutto il mio impegno per la loro causa direttamente nell'aula della Camera".
La proprietà del gruppo Fontana, ieri in Prefettura, ha confermato la decisione di chiudere. Un'altra fabbrica lascia Castellammare. "I lavoratori sono prima di tutto persone e non è possibile trattare delle persone in questo modo: senza riguardo, cura, attenzione, rispetto.
Va benissimo anche parlare della vocazione turistica della città, il percorso è sicuramente quello, ed è quello giusto. Ma che questa sia una soluzione ragionata, progettata, strutturata e non improvvisata, soprattutto se si rischia di lasciare vittime sacrificali sul percorso".
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