LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, il caso degli alberi della Reggia: 'Sono ammalati e vanno abbattuti'

Dopo le analisi 23 ippocastani saranno tagliati

di Redazione
Castellammare, il caso degli alberi della Reggia: 'Sono ammalati e vanno abbattuti'

"Gli alberi sul viale della Reggia sono ammalati e vanno abbattuti". E' la conclusione delle indagini, conferite dal Comune di Castellammare di Stabia ad una ditta specializzata, sullo stato di salute di 24 esemplari di ippocastani sul Viale che a Quisisana porta al museo archeologico di Stabia. Solo uno degli alberi si può salvare, altri 23 verranno tagliati. 

Un’indagine, commissionata dopo le proteste scattate rispetto alla demolizione prevista nel restyling, che secondo una nota del comune "è stata condotta secondo la metodologia V.T.A. ((VISUAL TREE ASSESSMENT) con l’utilizzo di Tomografo Sonico che ha permesso di ricavare un quadro complessivo relativo ai diversi gradi di “pericolosità” di ogni soggetto rispetto all’incolumità di persone e beni materiali".

La metodologia segue un protocollo di interventi, azioni e verifiche che sottopongono il soggetto arboreo, prima ad analisi visiva e conseguentemente a quella strumentale, alla ricerca di caratteri diagnostici significativi, segni, sintomi e/o difetti, analisi del tessuto legnoso interno con l’obbiettivo di valutare se ed in quale misura, il fattore di naturale sicurezza dell’albero, si sia ridotto. Il giudizio di merito, circa il grado di pericolosità del soggetto arboreo indagato, viene espresso come attribuzione ad una Classe di Propensione al Cedimento e contempla gli interventi più opportuni alla gestione del rischio.

Continua la nota dei commissari. guidati dal prefetto Raffaele Cannizzaro: "Dalle analisi, eseguite nei giorni 9 e 10 agosto 2023, si evince che: 23 ippocastani manifestano segni, sintomi o difetti gravi, tali da far ritenere che il fattore di sicurezza dell’albero sia ormai esaurito. Per questi alberi è previsto l’abbattimento, essendo le prospettive future gravemente compromesse, ed ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura; per 1 ippocastano si rendono necessari interventi urgenti di potatura di alleggerimento della chioma, rimonda del secco e eliminazione branca a rischio di schianto e con successivo e periodico monitoraggio e controllo dei parametri morfofisiologici e di stabilità entro e non oltre il periodo di 1 (uno) anno a far data dalla presente analisi". 

 


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29-08-2023 15:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA