Arrivato in Parlamento Gaetano Amato fa per chi lo segue il diario social dei suoi primi giorni a Montecitorio.
L'attore di Castellammare esordisce con interviste di chi lo riconosce per il suo ruolo nella squadra. Poi il racconto delle prime esperienze e della riunione degli eletti con il leader Giuseppe Conte.
"Secondo giorno di scuola. Siamo stati convocati e abbiamo incontrato il ‘nostro’ capoclasse. La scorsa legislatura in quella sala c’erano trecento e più parlamentari del movimento, oggi eravamo 79. Il capoclasse è stato accolto con un applauso, a mio avviso meritato.
Per Amato Conte è "persona affabile e perbene che mi ha già detto di sì ad un mio invito a conoscere la nostra terra, gli ho parlato del Sentiero degli Dei".
Poi continua: "La linea politica che ci ha illustrato è quella nota, che va ripetendo da mesi: un occhio rivolto a chi non ha voce, marcia della pace senza bandiere per sperare nella fine delle ostilità, opposizione dura e decisa ma partecipativa, perché una buona idea per il popolo non importa da dove arriva, sarà sempre ben accetta. L’incontro è durato 5 ore con una pausa interna. Ora sono in treno e sto rientrando. Uscito di casa alle 8 rientro per le 20, traffico permettendo. Stanco? No. Soddisfatto".
E chiude scherzando: "Ah, cosa importante, siamo gli unici ad aver rispettato le quote rosa tra gli eletti. E con mia somma soddisfazione ho appreso che non sono il più anziano: c’è un eletto al senato che ha 80 anni".