Nelle priorità dei commissari arrivati al governo di Castellammare c'è la lotta all'evasione. Un obiettivo contenuto in una nota che enuncia i risultati raggiungi in questo ultimo anno. Otto i milioni di euro risparmiati al Comune e altrettanti i debiti che ancora Palazzo Farnese ha verso l'esterno. Scrive il commissario Raffaele Cannizzaro: "Nella seduta del 12 maggio 2023, la Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale ha approvato il Rendiconto per la gestione – Esercizio finanziario 2022 - con il parere favorevole dell’organo di revisione economicofinanziario.
Le risultanze contabili del documento adottato evidenziano un’attività programmata e svolta che ha garantito la stabilità economico-finanziaria dell’ente senza tralasciare, tuttavia, la dinamicità dei risultati medesimi al fine di proseguire negli investimenti programmati e nell’assolvimento delle funzioni e dei servizi alla collettività".
Tra i contenuti del Rendiconto di gestione si segnalano, in particolare: -La rispondenza con gli indicatori contenuti nel Previsionale, che consolida la capacità programmatoria delle scelte e degli obiettivi posti dalla Commissione straordinaria
-La gestione accurata dell’avanzo di amministrazione, con il non utilizzo di tutte le somme “risparmiate” nel 2021 a cui si aggiunge quelle del 2022, per un totale di circa 8.000.000,00 di euro
-Parametri di deficitarietà: per l’anno 2022 sono stati rispettati n. 7 parametri su 8. Il dato consolida la assenza di “deficit” e di “sofferenze” economicofinanziarie che avrebbero compromesso e fortemente limitato molteplici scelte strategiche dell’ente, in primis quelle relative al fabbisogno del personale nonché alla acquisizione e gestione dei Fondi PNRR
-L’aumento costante della capacità di accertamento e riscossione attraverso una efficiente attività di recupero dell’evasione tributaria
-Smaltimento debiti commerciali: nel corso dell’esercizio finanziario 2022, ne sono smaltiti oltre €. 29.020.678,54. Lo stock del debito residuo al 31/12/2022 è di solo 8.808.956 a fronte di una iniziale e prima rilevazione comunicata nell’anno 2019 di €. 18.250451,26
-Indicatore annuale di tempestività di pagamento ai fornitori che si è ridotto ancora a 2.67 giorni. Questo indica la fluidità dei pagamenti e delle disponibilità di cassa dell’ente