DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, i Cinquestelle chiedono lo scioglimento del consiglio comunale. Cimmino all'attacco: "Atto ingeneroso e offensivo"

Tre parlamentari consegnano interpellanza a Salvini e di Maio

di Redazione
Castellammare, i Cinquestelle chiedono lo scioglimento del consiglio comunale. Cimmino all'attacco:

I Cinquestelle chiedono a Salvini di sciogliere il consiglio comunale di Castellammare per infiltrazioni camorristiche. Con una interpellanza la parlamentare Carmen Di Lauro si rivolge al Ministro dell'Interno e al suo capo di partito Di Maio. Una strada che il sindaco Gaetano Cimmino giudica offensiva per la città: "Un atto ingeneroso nei confronti della città e dei cittadini. Un atto insinuante che mortifica una realtà che sta reagendo per recuperare la sua identità. Un atto superficiale e frettoloso che getta fango sull’impegno che stiamo profondendo per restituire agli stabiesi la voglia di ripartire e rivendicare la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni. L’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata Carmen Di Lauro evidenzia tutta la pochezza e l’inesperienza di chi non ha mai fatto politica attiva sui territori". Attacca la persona, non entrando nel merito delle motivazione che tre parlamentari hanno addotto per sostenere l'ipotesi dell'invio della commissione d'accesso a partire dagli arresti di quattro capi delle cosche e l'imprenditore Adolfo Greco. Cimmino tocca il punto del coinvolgimento di alcuni dipendenti comunali utilizzati come talpe dal clan D'Alessandro. "Noi stiamo effettuando una pulizia senza precedenti nella macchina comunale e in città. E in questa fase storica, tali esternazioni non fanno altro che diffondere un’immagine negativa e distorta di Castellammare nel contesto nazionale". Poi torna all'attacco della prima firmataria dell'interpellanza: "Per l’improvvisa fortuna di trovarsi ad occupare un ruolo istituzionale così rilevante, la deputata in questione avrebbe potuto ammazzare il tempo durante i suoi viaggetti tra Napoli e Roma offrendo ben altri servizi alla città, ma ha preferito ferirla con un intervento a gamba tesa totalmente imprudente. Una decisione vile, che va a gettare ombre sulla città in un momento in cui l’imprenditoria sana sta tornando a mostrare interesse per il nostro territorio, segnale evidente della fiducia e delle garanzie che l’attuale amministrazione comunale sta mettendo in campo in termini di sicurezza e legalità". Una serie di accuse sul ruolo della parlamentare dei Cinquestelle: "In che modo sta tutelando e valorizzando Castellammare a Roma? E come mai non ha proferito neanche una parola in merito alle inchieste che hanno coinvolto il Movimento 5 Stelle in realtà territoriali di primaria importanza per il nostro Paese? La cultura politica si costruisce con l’esperienza e con le battaglie intraprese a sostegno dei cittadini, con lo studio e la partecipazione attiva alla vita della città. Non certamente con queste iniziative totalmente scriteriate, che evidenziano una totale immaturità". Cimmino, quindi, risponde ritenendo che non serva l'invio del pool di funzionari del Prefetto per fare chiarezza sul versante amministrativo dell'inchiesta che ha coinvolto l'imprenditori e gli uomini dei clan. "Prima di produrre documenti del genere, sarebbe il caso poi di informarsi bene e di vivere quotidianamente la città. Non ci risulta nessuna inchiesta relativa ai concorsi pubblici che ci apprestiamo ad avviare. E le indagini della guardia di finanza sui lavori pubblici sono state precedute dalle denunce di un nostro consigliere di maggioranza. Noi siamo qui per lavorare nell’unico interesse di rilanciare la nostra città e incentivare l’imprenditoria sana ad investire sul nostro territorio. E siamo qui, a seguito di un percorso politico maturato in oltre 20 anni di esperienza sul campo, per riportare Castellammare in alto, in piena collaborazione con le forze dell’ordine e con gli organi istituzionali impegnati a fare chiarezza sulle vicende cittadine". Poi la conclusione: "Gli stabiesi sapranno e sanno distinguere chi mette in cattiva luce Castellammare da chi lavora sodo per la rinascita della città". L'ultima parola ora toccherà a Salvini. 


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28-03-2019 18:18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA