LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, i boss del clan condannati: i reggenti Rossetti e Mosca

Sentenza sui colonnelli dei d'Alessandro

di Redazione
Castellammare, i boss del clan condannati: i reggenti Rossetti e Mosca

Condanne bis per i colonnelli dei d'Alessandro. Sergio Mosca e Antonio Rossetti sono stati a capo della cosca di Castellammare per un anno. Una reggenza tra il 2017 e il 2028 mentre i figli del boss Michele d'Alessandro morto di infarto in cella, erano tutti in carcere. Si sarebbero occupati loro di portare avanti gli affari dell'organizzazione facendo profitti illegali con estorsioni e traffico di droga. 
Arrivata la sentenza in Appello che conferma la tesi accusatoria del primo grado, anche se arrivano sconti di pena. Dopo le pesanti condanne ricevute in primo grado, cambiano strategia e tentano di concordare le pene. Sergio Mosca, uomo forte di Scanzano, è stato condannato a 11 anni e 4 mesi. Sei in meno rispetto ai 17 anni e 10 mesi. Così Rossetti che dovrà scontare 12 anni. Alla fine dell'inchiesta Domino bis furono individuati, infatti, come i vertici dell’organizzazione criminale dei D’Alessandro insieme a Giovanni D’Alessandro.
Ruolo chiave anche per Liberato Paturzo, il costruttore a cui sono stati affidati gli affari imprenditoriali di Scanzano, a cui il verdetto assegna sette anni di reclusione. 


 Anche per lui uno sconto di pena visto che in primo grado ha ricevuto una condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione. Assolto Antonio Longobardi, che l'accusa aveva considerato uomo di fiducia di Sergio Mosca. Dello stesso procedimento fa parte anche Sabato Schettino che in primo grado ha rimediato una condanna a un anno e 10 mesi per armi confermata in Appello. 


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06-05-2023 10:24:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA