"A casa con noi", posta sui social la foto mentre bacia la coppa. L’hashtag utilizzato dal portiere è #RinascimentoAzzurro. I giornali intenrazionali lo definiscono "prodigio stabiese". Dalla periferia di Castellammare al tetto d'Europa. E tutti impazziscono per lui. Il migliore di questo campionato. L'eroe di Wembley a cui ogni stabiese ha dedicato una foto o un pensiero. Dalla ginecologa che l'ha fatto nascere, alla famiglia ai moltissimi fan a cui, in questi anni, ha regalato un selfie o un abbraccio.
A 22 anni è l'idolo degli italiani. Per la freddezza con cui ha tenuto testa al tifo inglese che ha provato a rendergli la vita più difficile durante i rigori: Ma lui è rimasto concentrato e ha parato due volte. Le due decisive che hanno portato l'Italia alla vittoria contro i favoriti. "Siamo stati straordinari. Siamo felici. Non abbiamo mollato di un centimetro. Sapete bene tutti da dove siamo partiti. È una cosa incredibile, siamo una squadra fantastica e ce lo meritiamo" ha detto alla Rai commentando la vittoria.
Partito da una traversa di via Provinciale Fontanelle, tra Castellammare e Pompei a tredici anni, a 17 già esordiva in nazionale. Ha avuto sempre chiaro il suo cammino con davanti la storia di Buffon e i sogni di chi è disponibile a fare sacrifici per vederli realizzati. Via da Castellammare per dedicarsi pienamente al calcio e costruire una storia fatta di record. L'Italia è campione d'Europa, con Gigio che è anche il miglior calciatore di questa manifestazione, secondo l'Uefa.
Adesso il portiere di Castellammare è pronto a cambiare di nuovo tutto. L’anno prossimo giocherà nel Paris Saint-Germain e non più in Serie A. Una svolta a cui ha fatto accenno ai microfoni di Sky ha detto:"Ora parlerò io». Ma c’è tempo. Per ora si festeggia. E a Castellammare di Stabia si è esultato il doppio. Per l'Italia e per Gigio che a casa torna ogni volta che può. E anche adesso la sua Castellammare lo aspetta.