Grave il quattordicenne colpito da meningite. Il ragazzo è stato trasferito in rianimazione al Cotugno. Per i medici le sue condizioni sono considerate "critiche". Ricoverato al pronto soccorso del San Leonardo con febbre alta e rigidità alla nuca, il piccolo paziente di Sant'Antonio Abate è stato trasforito nella stessa giornata all'ospedale specializzato in malattie infettive. Confermata la diagnosi di meingite, nella giornata di ieri si sono aggravate le sue condizioni. Cresce l'ansia tra i familiari e gli amici del ragazzo nel piccolo comune, mentre tutti quelli che sono stati in contatto con il quattordicenne sono stati sottoposti alla profilassi. Ma con il passare dei giorni cresce la psicosi per il contagio, questa mattina nell'istituto Elia è avvenuto un incontro tra i responsabili dell'Asl, i vertici della scuola e una delegazione di genitori. Tutte le precauzioni per chi è stato vicino al ragazzo sono state prese e l'Asl ripete sin da mercoledì che non c'è alcun rischio per i compagni di scuola e per chi è entrato occasionalmente in contatto con il ragazzo. Nell'istituto è avvenuta la bonifica e i suoi compagni di classe sono stati sottoposti alla profilassi. In tanti a Sant'Antonio Abate e a Castellammare sperano che il giovane paziente superi le ore critiche, vincendo la sua battaglia per la vita.