LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, gli Imparato gestivano la riscossione senza sconti: "Qui pagano anche i Gionta, comandiamo noi"

Ieri il ras del Savorito e il fratello in silenzio davanti al giudice

di Mariella Parmendola
Castellammare, gli Imparato gestivano la riscossione senza sconti:

Più di diciassettemila euro da incassare. Gli Imparato inviati dai D'Alessandro a recuperare crediti e pizzo da commercianti e imprenditori. Un dominio su Castellammare che non permetteva sconti a nessuno. Nemmeno a chi cercava di sottrarsi vantando una parentela con i Gionta. Per risolvere la questione con un creditore, che si era fatto trovare nella sua azienda di rubinetteria alla periferia stabiese, con un parente dei "Valentino" arriva direttamente il ras del Savorito. Salvatore Imparato, accompagnato dai guardaspalle armati, irrompe nella trattativa. "A Castellammare pagano anche i Gionta, altrimenti chiamiamo Scanzano e anche i Cesarano. Non ci fa paura nessuno. Vuol fare il guappo con me? Mo paga due volte" dirà il fratello del ras in una conversazione intercettata durante le indagini, che hanno portato all'arresto di nove persone per associazione a delinquere, estorsioni e traffico di droga. E ieri hanno deciso di tacere davanti al giudice per le indagini preliminari i due Imparato e gli altri sette arrestati nel blitz di lunedì all'alba. I difensori si giocheranno le loro carte presentando istanza al Riesame per cercare di ottenere almeno i domiciliari. Ma ad incastrare il ras del Savorito, il fratello e i vertici nell'organizzazione ci sono più di 250 pagine di intercettazioni e appostamenti in un'indagine partita nel 2015. A dimostrazione della forza del clan l'incontro armato con l'uomo che si diceva inviato dai Gionta. "Qui pagano tutti altrimenti scoppia un casino" dice Michele Imparato a Mimmo Fortunato. E che la legge del clan sia dalla loro parte lo dice l'esito della trattativa a rischio faida. All'imprenditore, che si dichiarava protetto dai Gionta, viene abbonata una parte della cifra, ma il resto dovrà pagarlo come tutti gli altri. Ed è proprio l'arrivo del ras con i suoi uomini a chiudere la vicenda. Fino a quando a riaprirla non sono gli investigatori e la Dda che, tre giorni fa, hanno smantellato l'intera organizzazione.


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12-09-2019 11:12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA