Capi e colonnelli che hanno diviso i soldi degli appalti pubblici, estorto fiumi di denaro a imprenditori e riciclato il denaro facendolo fruttare con l'usura. I D'Alessandro e i loro affari a Castellammare sono al centro della nuova inchiesta della Dda. Il nuovo provvedimento della Dda è arrivato, questa mattina, in carcere ai boss. Sergio Mosca, Giovanni D'Alessandro e Antonio Rossetti hanno ricevuto in cella le nuove accuse. Ma l'operazione, all'alba di oggi, ha portato all'arresto anche di altri uomini della cosca che erano in libertà. L'inchiesta fotografa gli interessi di Scanzano e i ruoli dell'organizzazione negli anni dal 2017 al 2020. Sequestrati anche dei beni come un ristorante e quote di imprese edili. Un colpo agli affari del clan che, oltre alla droga, è riuscito in questi anni ad aggiudicarsi fette di appalti pubblici e incassare da albergatori e imprenditori soldi di estorsioni con cifre esorbitanti. Un pezzo di economia stabiese nelle mani della camorra. ECCO I NOMI DEGLI ARRESTATI Luigi Biondi, 67 anni, Libero Pregiudicato, Umberto Cuomo, 64 anni Libero Incensurato Luigi D’Alessandro, 23 anni Libero Pregiudicato, Vincenzo Gargiulo, 35 anni Libero Pregiudicato, Liberato Paturzo, 61 anni era ai domiciliari Pregiudicato, Sabato Schettino, 38 anni Libero Pregiudicato, Ettore Spagnuolo, 49 anni, Libero Pregiudicato Maurizio Alfonso Tito, di 33 anni, Affidato in Prova S.S. Pregiudicato Giovanni Izzo, di 48 anni Libero Pregiudicato va ai domiciliari, Carmine Barba, di 41 anni DETENUTO Pregiudicato, Giovanni D'Alessandro, di 41 anni DETENUTO Pregiudicato, Francesco Delle Donne, di 39 anni, DETENUTO Pregiudicato O.C.C. carcere, Antonio Longobardi, 42 anni, DETENUTO pregiudicato, Sergio Mosca, di 63 anni detenuto Pregiudicato, Antonio Rossetti, 48 anni DETENUTO Pregiudicato, Nino Spagnuolo, 44 anni, DETENUTO Pregiudicato
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