C'è anche Giuseppe uno studente dell'istituto Elia promosso ad attore grazie al Parco archeologico di Pompei. È uno dei 5 protagonisti di una storia bella.
Partecipano a un progetto di teatro per ragazzi del territorio, organizzato e promosso dal Parco Archeologico di Pompei e si ritrovano con un contratto con il Teatro Nazionale di Napoli. E' quanto è successo ad alcuni adolescenti che avevano partecipato all'iniziativa “Sogno di Volare”, il progetto del Parco alla sua II edizione, che quest’anno ha portato sulle scene del eatro grande lo spettacolo Acarnesi Stop. The war!, in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.
I ragazzi, Ines, Nunzio e Francesca Pia dell’Istituto Pantaleo di Torre del Greco e e Giuseppe dell’ Istituto Elia di Castellammare di Stabiasono stati notati dal regista Roberto Andò che li ha scritturati per prendere parte allo spettacolo Clittenestra da lui diretto e in scena questa sera e 17 giugno al Teatro grande di Pompei, nel quale parteciperanno come figuranti.
"Il nostro proposito era di dimostrare con dei fatti che la cultura può cambiare la vita delle persone, e qui ne abbiamo un esempio, tra i tanti altri verificatisi nell'ambito di questo progetto. – dichiara Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco - Sono giovani che si avvicinano al patrimonio culturale diventando protagonisti in un'esperienza partecipata, nel caso specifico con tanto di contratto ufficiale con uno dei teatri più importanti d'Italia, sotto la guida di Roberto Andò, figura di altissimo livello e di eccezionale sensibilità artistica. In bocca al lupo a loro a tutta l'equipe, non vedo l'ora di assistere stasera alla prima di Clitennestra che inaugura la stagione estiva di Theatrum Mundi."