A Pisa si vota per l’elezione del Presidente della Federazione Italiana Canottaggio. Si sente dire che il Circolo Nautico Stabia potrebbe negare il proprio appoggio all’atleta più prestigioso che abbia mai avuto, Giuseppe Abbagnale, Presidente in carica. Siamo andati a chiedere al Presidente CNS, Antonio De Sinno come stanno le cose.
Allora Presidente, rumors affermano che il Circolo sia spaccato sull’appoggio a Giuseppe Abbagnale per la rielezione a Presidente della Federcanottaggio: è mai possibile?
"Giuseppe Abbagnale è nato e cresciuto tra le nostre mura e qui è diventato un Mito del Canottaggio Mondiale. Il nostro appoggio è incondizionato. Ho espresso questo appoggio in una recente intervista su Repubblica Napoli che speravo potesse chiudere in maniera tombale la vicenda. La vicenda è che alcuni nostri allenatori hanno espresso la loro preferenza per altro candidato ma nel nostro circolo vige la democrazia. Ci si chiedeva una presa di posizione ufficiale: il Circolo esprime un solo voto e quel voto andrà a Peppe Abbagnale. Con gli allenatori dialoghiamo tra le nostre mura e non in pubblico".
Ma tutto questo è ben chiaro ad Abbagnale?
"Certo ed i rapporti con lui sono ottimi e di grande solidarietà in questo momento. Proprio stamattina mi proponeva di recarmi a Pisa venerdì con la sua auto ma purtroppo venerdì pomeriggio abbiamo le esequie del povero Simeon, il canottiere tesserato con noi che ha perso la vita in un tragico incidente nei giorni scorsi. Ma raggiungerò Peppe immediatamente dopo per dargli tutto il mio appoggio non solo con il voto".
C’è chi ha parlato di decadenza della sezione remiera del circolo con la sua presidenza, lei come risponde?
"Ci sono cicli ed il Nautico Stabia ha avuto un periodo straordinario ed irripetibile per molti motivi nei decenni scorsi portandolo ad essere probabilmente il circolo remiero più premiato di tutti i tempi. Poi tutto passa ed anche il nostro mito è passato. Al mio insediamento di 4 anni fa non si vinceva un titolo italiano da oltre 5 anni, cosa prima impensabile. Quindi non è certo la mia gestione ad aver determinato decadenza. Anzi ho provato a cambiare qualcosa sperando in risultati che tardano a venire. Ma lo sport è così".
C’è chi ha affermato che lei, insieme al suo vice, ha trasformato il Circolo in una succursale della giunta comunale, che Vicinanza ha festeggiato tra le sue mura la propria elezione, che l’Appello dei 100 sarebbe nato tra le sue mura, in altre parole che voi avreste politicizzato il Circolo cosa mai accaduta prima.
"C’è chi lo dice ma afferma il falso sapendolo. Io ed il dottore Vingiani, mio vice, abbiamo appoggiato il Sindaco Vicinanza nel suo percorso a Palazzo Farnese ma senza mai coinvolgere il Circolo. Vicinanza non è mai entrato nel Circolo da gennaio a giugno, cioè fino alla sua elezione. E’ venuto poi in due occasioni: un apericena che il dottore Vingiani, vecchio amico di Vicinanza, ha organizzato con alcuni amici tra cui non pochi soci sul nostro terrazzo il 3 luglio ed una seconda volta il 31/10 in occasione della presentazione del libro Nazione Europa, presente la Vice Presidente del Parlamento Europeo, in cui il Sindaco ha portato istituzionalmente il saluto della Città. Qualunque altra affermazione è falsa e strumentale. Noi abbiamo tenuto la politica lontana dal Circolo. L’Appello dei 100 è nato in ben altro luogo come sa chi è informato realmente dei fatti e fa davvero sorridere ipotizzare che possa esser nato tra le nostre mura"
Quindi tutto chiaro?
"Ciò che è chiaro che siamo con Peppe Abbagnale per la sua rielezione. Forza Abbagnale".