LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, giovani a rischio sul web: arriva un'App in aiuto

Il 53% dei ragazzi risulta dipendente dai social

di Redazione
Castellammare, giovani a rischio sul web: arriva un'App in aiuto

Il rischio di cadere in trappola finendo su un sito per gioco d'azzardo o sesso a pagamento. Sono tante le insidie del web.

In aiuto dei ragazzi arriva un'App e uno sportello con esperti in grado di aiutare anche genitori e insegnanti. Il 53% dei giovani del territorio dell'Asl Na3 Sud è dipendente dalla rete.

Un dato allarmante al quale rispondono Asl Napoli 3 Sud, "Cooperativa Primavera"- ente capofila-, Fondazione Fanelli, i Comuni di Castellammare di Stabia e Sant'Antonio
Abate, in partnership, nel progetto ''Dico a te'', dedicato alle dipendenze dai social, mediante un'app che i giovani potranno tenere sul cellulare per chiedere aiuto, porre domande e avere
consigli.

Il piano, finanziato dalla Fondazione ''Con il Sud'', è stato presentato in una conferenza stampa dal direttore dell'Asl, Gaetano D'Onofrio,
dalla coordinatrice del progetto dottoressa Carolina Esposito e dai rappresentanti dei Comuni partner.

Della durata di trenta mesi l'intervento si rivolge ai ragazzi dai 13 ai 24 anni e prevede anche laboratori digitali e uno sportello di consulenza.
Un sito internet e un blog permetteranno una costante informazione sui temi del web, tra
rischi e opportunità, diretta a studenti, insegnanti e scuole.


Uno sportello altamente qualificato si occuperà di quei ragazzi le cui problematicità sono tali da richiedere una diagnosi e una terapia di cura. La dottoressa Carolina Esposito, coordinatrice
del progetto, ha descritto l'isolamento sociale dei ragazzi, sempre più diffuso: ''Giovani che si chiudono in una stanza e non vogliono piu' uscire. Sono sintomi aggravati dall'emergenza
Covid e cosi' avendo la rete come unico
contatto con l'esterno i rischi aumentano''. 
   

Condivide la preoccupazione il direttore sanitario D'Onofrio: "Siamo in presenza di un fenomeno sempre più esteso''. Infatti, durante la
conferenza stampa è stato detto che della percentuale del 53 per cento dipendente gia' dalla rete sul territorio dell'Asl Napoli
3 Sud, il 23% ne fa un uso apertamente rischioso. 


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25-03-2022 15:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA