LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, giornata dell'autismo in campo le associazioni: 'Insieme si può'

Lanciato l'hashtag per aiutare le famiglie a sentirsi meno sole

di Redazione
Castellammare, giornata dell'autismo in campo le associazioni: 'Insieme si può'

Per la giornata nazionale dell'autismo Castellammare lancia l'hashtag "Insieme si più". Oggi 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la ricorrenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi. Questi dati sottolineano la necessità di adottare politiche sanitarie, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie. "L’autismo non è una malattia" una malattia, infatti, prevede una diagnosi e una cura: dall’autismo invece non si guarisce. L’autismo è una sindrome e sarebbe meglio definirlo 'sindrome dello spettro autistico’: è una condizione che riguarda tutta la persona, che interessa ogni aspetto del suo essere per tutto l’arco della sua esistenza”. In occasione della Giornata Mondiale sull’autismo, che si celebra oggi 2 Aprile, l' Associazione RHO a.p.s. con la collaborazione del Comune di Castellammare di Stabia ha lanciato l'hashtag #insiemesipuò con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità sul tema dell’Autismo. Proponendo in questo modo di rispondere alla chiamata simbolica che riceviamo in occasione di questa giornata, il cui fine è quello di promuovere la partecipazione e l' inclusione dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. All'iniziativa hanno aderito anche alcune scuole di Castellammare e del territorio campano, oltre la Fondazione O.I.E.R.M.O, Progetto Policoro e il gruppo Runners in giro per l' Italia. Chi vive l’autismo, infatti, non vuole, non può e non deve restare da solo. I bambini e i ragazzi autistici hanno bisogno di imparare ad interagire e ad integrarsi, e per fare questo necessitano dell’aiuto di tutti coloro che hanno voglia di comprenderli, e di spendere il proprio tempo per aiutarli a trovare il loro posto nel mondo. In questo periodo difficile per il mondo intero, il nostro pensiero va a tutti i genitori dei nostri bambini, che in questo momento di emergenza ci stanno dimostrando ogni giorno il coraggio di non mollare, nonostante le tante preoccupazioni e le paure che li sovrastano.
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02-04-2020 10:16:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA