DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




Eventi in Campania

Castellammare, Gaia De Martino di Amici torna in città

Al Teatro Supercinema, La Ribalta accoglie l’ex allieva agli spettacoli di danza del 4 e 5 giugno

di Federica D'Auria
Castellammare, Gaia De Martino di Amici torna in città

Esibizioni di danza classica, danza contemporanea e hip hop, corsi piccoli e grandi, si alterneranno sul palcoscenico per il tanto atteso evento di chiusura di un altro anno formativo, questa sera martedì 4 e mercoledì 5 giugno, dalle ore 20:00, al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia. Sarà presente anche Gaia De Martino, concorrente della 23esima edizione di Amici di Maria De Filippi ed ex allieva della Ribalta.

Gli spettacoli che porterà in scena La Ribalta di Marianna De Martino sono il risultato del duro lavoro che gli insegnanti (Alessandro Esposito, Maite Rodgers, Ilaria Di Iorio, Emma Cascone e Giada Ruoppo) svolgono, con i corsi inferiori e superiori, attraverso una didattica della danza che punta a valorizzare l’espressività e la creatività di ciascun allievo, il cui portato umano è considerato indispensabile sia per il successo formativo che per futuri ed eventuali successiprofessionali.

Per quanto riguarda la danza classica, con adattamenti coreografici dal repertorio de Lo Schiaccianoci per i corsi inferiori e disegni coreutici proposti a partire dall’idea dell’acqua e dei suoi modi di muoversi per i corsi superiori, saranno portati in scena gli esiti formativi dell’anno didattico che vede la danza classica come dispositivo di studio e non percorso privilegiato di formazione, in linea con una visione più europea e moderna di centro di formazione della danza. Per quanto riguarda la danza contemporanea, i corsi inferiori porteranno in scena Fantàsia, un viaggio attraverso mondi immaginari in grado di stimolare emozioni utili a far emergere il bambino nascosto in ciascuno di noi. Un lavoro che ben rappresenta l’importante attenzione formativa ed educativa che Maite Rodgers e Giada Ruoppo, già danzatrici professioniste in Borderlinedanza, mettono nel loro modo di pensare e creare performance coinvolgendo attivamente le allieve nei processi. Le più grandi, infatti, porteranno in scena Ri.Corda, un lavoro che nasce appunto da processi creativi condivisi con le allieve, ad esito di riflessioni sul destino dei ricordi, il loro abitare i corpi, il loro determinare chi siamo e di chi scegliamo di circondarci. Per quanto riguarda l’hip hop, invece, i corsi inferiori danzeranno in un quadro molto ironico interpretando le dinamiche di una ditta di pulizie, tra attrezzi del mestiere e colleghi folli. Mentre i corsi superiori si esibiranno in Deep Space Dry, un lavoro che, in uno scenario distopico e surreale, parte dalla scoperta di nuovo pianeta, profondo, arido, tutto da esplorare, tutto da valorizzare, utili a capire se si può ancora amare ed essere amati.

Un lavoro che, come da sempre alla Ribalta, valorizza le danze urbane in modo emancipato e innovativo. Se l’instancabile lavoro di placement professionale in ambito attoriale e cinematografico è marchio di fabbrica per La Ribalta, anche nella danza, seppur con meno clamore, si è sempre espressa tutta la professionalità e l’efficacia formativa del centro di formazione della danza di Marianna De Martino. Infatti, sarà ospite in occasione del saggio Gaia De Martino, ex allieva della Ribalta e concorrente di successo della 23esima edizione di Amici di Maria De Filippi. Gaia sarà omaggiata come allieva che perfettamente incarna il modello di formazione della danza proposta dalla Ribalta, un modello che riconosce a tutti gli stili di danza il potenziale per formare danzatori versatili e capaci di rispondere efficacemente a qualunque richiesta coreografica e registica; in controtendenza all’idea, ormai superata, che solo la danza classica può garantire una formazione di futuro successo professionale. Gaia, con una formazione privilegiata nell’hip hop, è l’esatta espressione di questa idea.

Il prossimo anno La Ribalta compie 40 anni: una storia lunga e di successo, il risultato del coraggio e della visione della direttrice artistica Marianna De Martino, da sempre in grado di interpretare i tempi rinnovando adeguatamente la proposta formativa della Ribalta. “In questi anni, abbiamo assistito ad una grande innovazione nel modo di pensare e fare danza”, dice la direttrice della Ribalta, che aggiunge: “Il benessere che la danza, come il teatro, può dare direttamente a bambini e adolescenti e di riflesso a genitori e famiglie, ha un valore prezioso e inestimabile al giorno d’oggi”. Marianna De Martino ha voluto per La Ribalta, infatti, una proposta di formazione della danza che strizza l’occhio alle sue rinomate potenzialità pedagogiche, educative e terapeutiche, particolarmente mortificate dai tradizionali modi di fare scuola di danza, focalizzati su didattiche rigide e trasmissive. La Ribalta, invece, propone una didattica partecipativa, collaborativa e creativa. “Attraverso la danza, alla Ribalta, stimoliamo gli allievi a riconoscere le proprie emozioni, positive e negative, a gestirle. Li educhiamo a stare con gli altri, ad esserci per gli altri, a praticare amore e cura, attraverso una didattica e una comunicazione inclusiva, gentile e votata a stringere legami autentici”.

La Ribalta rappresenta senza dubbio un unicum nel suo territorio e questa idea di formazione della danza conferma il suo essere sempre un passo avanti, con innovazione, coraggio e lungimiranza.


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04-06-2024 13:37:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA