Fincantieri vuole comprare l'ex Caserma cristallina. Nei piani dei vertici dell'azienda ieri mattina in visita con il ministro degli Esteri Di Maio lo stabile, ridotto a rudere, deve diventare una struttura per ospitare i militari a Castellammare durante la costruzione delle navi della Marina. 

È uno dei progetti illustrati dal direttore dello stabilimento stabiese durante la visita di ieri.

Soddisfatto degli impegni assunti dai nuovi vertici il parlamentare di Italia Viva Lello Vitiello: "Ho avuto modo di incontrare il nuovo amministratore delegato di Fincantieri nello stabilimento di Castellammare di Stabia. Insieme ad altri parlamentari del territorio e alla presenza del Ministro degli Esteri del Governo Draghi, Luigi Di Maio, ho ascoltato le parole del nuovo Ad Pierroberto Folgiero e del Presidente Claudio Graziano. Sono rimasto particolarmente colpito dai programmi che Fincantieri sta mettendo in campo per lo sviluppo della cantieristica in generale e per la sede stabiese, che vale la pena ricordare, è uno stabilimento storico vanto dell’intera industria navale italiana” sono le parole del deputato di Italia Viva, Catello Vitiello.

“Sapere che nelle intenzioni del nuovo Ad di Fincantieri Castellammare ricoprirà un ruolo centrale, in attesa che vengano anche effettuati gli interventi di innovazione e riqualificazione del sito, non può che essere motivo di soddisfazione per le maestranze in primis e per l’intera città. Da sempre lo stabilimento di Castellammare rappresenta un baluardo dell’occupazione, un simbolo della capacità e della maestria degli operai stabiesi” ha dichiarato l’esponente di Iv. “Una storia centenaria che, sono certo, troverà un ruolo e una collocazione come affermato dall’Ad Folgiero e dal Presidente Graziano nelle strategie aziendali di Fincantieri".

E non si è parlato solo di Fincantieri: "È stata anche l’occasione per confrontarsi con il prefetto Raffaele Cannizzaro e con l’assessore alle attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello. Sul fronte Terme, infatti, l’azione sinergica va avanti per garantire un futuro al termalismo stabiese. Si tratta di primi passi che devono essere supportati da interventi decisivi a tutti i livelli istituzionali”.