Un'altra settimana di tregua dopo Pasqua. Gli operai di Fincantieri resteranno a casa almeno fino al 18 aprile. I cancelli dello stabilimento di Castellammare non riapriranno, come quelli delle altre fabbriche in Italia. Firmato, oggi, l'accordo tra l'azienda e i sindacati in linea con le disposizioni del governo. Nel frattempo i vertici di Trieste stanno già preparando il piano per riaprire secondo i protocolli di sicurezza per rispettare le norme anti contagio da coronavirus. Nei giorni scorsi il governo Conte è intervenuto per assicurare liquidità alle aziende che, come Fincantieri, temono gli effetti di questa fase di crisi. Dal 20 aprile in poi, se confermata la fase calante dell'emergenza, le fabbriche del gruppo potrebbero essere tra le prime a riaprire per non lasciare troppo spazio alla concorrenza internazionale. A quel punto dovranno scattare i protocolli di sicurezza con la paura che possano riprendere i casi di operai contagiati dal coronavirus come avvenuto nelle scorse settimane nel cantiere stabiese. L'ultima parola toccherà poi ai Prefetti come stabilito dal Viminale.
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