Incastrato il figlio del ras. Droga nel tappo di un pennarello, in un cacciavite e in una bomboletta spray. Condannato ad un anno e quattro mesi Gennaro Pasqua, fermato nei giorni scorsi nel quartiere di Moscarella.
È notte inoltrata a Castellammare quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile fermano un’auto sospetta in Via Traversa Tavernola. Alla guida, Gennaro Pasqua 38enne del posto, figlio del ras Beniamino, già noto alle forze dell’ordine. Dopo la condanna, è stato giudicato con rito direttissimo, sconterà la pena agli arresti domiciliari.
A compromettere la situazione l'atteggiamento di Pasqua che sembra non essere tranquillo e la cosa incuriosisce i militari. Lo perquisiscono e trovano 4 diverse varietà di droga. Nel manico di un cacciavite 15 dosi di crack, in un pennarello 13 palline di cocaina e all’interno di una bomboletta spray 2 dosi di marijuana e 2 stecchette di hashish.
In casa altre 3 dosi di crack e un bilancino di precisione. L’uomo è finito in manette per detenzione di droga a fini di spaccio. E adesso si trova ai domiciliari.