Inizia il processo al killer di Alfonso Fontana, rampollo della famiglia ‘Fasano’ assassinato a pochi passi dal Tribunale di Torre Annunziato. Alla sbarra Catello Martino, ras del clan Imparato accusato del barbaro omicidio del 25enne stabiese. Una vendetta tutta stabiese che si e' consumata a Torre Annunziata. 

La terza sezione del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta dell’Antimafia di giudizio immediato. Martino, noto nell’ambiente criminale come ‘O Puparuol’, entrò in azione la sera del 7 febbraio con l’intenzione di uccidere. Mise in scena un piano di morte studiato nei dettagli e innescato dalla sete di vendetta contro Fontana, colpevole di avere commesso un furto nella casa di sua figlia sottraendo un bottino tra i 100 e i 300mila euro. L’udienza si celebrerà a metà settembre alla Corte d’Assise di Napoli.

L’esecuzione fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dei tribunale. Le immagini dell’orribile morte di Fontana fecero in poco tempo il giro del web. Nel video il killer è alle calcagna della vittima, che tenta disperatamente di sfuggire alla furia omicida del suo assassino. Una scena raccapricciante che termina con una pioggia di piombo scaricata sul corpo del 25enne. Fatale il proiettile alla testa. Secondo gli investigatori sarebbero quattro i soggetti coinvolti nella spedizione punitiva. Una trappola di morte che porta la firma di Catello Martino, esecutore materiale del delitto.