Fango in tutta Castellammare dopo la frana di mercoledì scorso e fino a ieri diverse strade ancora piene di polvere, retaggio di quanto avvenuto. Sul caso del dissesto idrogeologico intervengono quattro consiglieri di opposizione che scrivono al sindaco Vicinanza.

Ecco il testo: "A seguito dei recenti eventi che hanno messo in ginocchio diverse zone della nostra città, causando preoccupazione tra i cittadini e notevoli disagi ai commercianti, costretti a rimuovere fango e detriti per poter riaprire le loro attività, abbiamo deciso di intervenire. Ieri abbiamo inviato una comunicazione ufficiale al Sindaco Luigi Vicinanza, richiedendo chiarimenti urgenti sulle misure adottate in risposta all’emergenza. In particolare, abbiamo chiesto se sono state attivate tutte le procedure previste dal piano di emergenza, compresa l’apertura del Centro Operativo Comunale e la tempestiva notifica agli organi competenti. Al contempo, abbiamo sollecitato il Sindaco a fornirci un resoconto dettagliato sulle disposizioni e le iniziative messe in atto per affrontare la situazione.

L’eccezionale ondata di acqua e fango che ha colpito il nostro territorio deve spingerci a una riflessione profonda e a un confronto non più procrastinabile: quello del rischio idrogeologico che grava su numerosi quartieri, con particolare riferimento al centro storico. Le immagini a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni, con i cittadini intenti a ripulire le strade invase dalla colata di fango proveniente da Gragnano, sono un sinistro presagio di quanto di più grave potrebbe accadere se non si interviene immediatamente sulle aree a rischio.

È doveroso ricordare che la precedente amministrazione ha ottenuto fondi significativi per la mitigazione del rischio idrogeologico, fondi che però sono rimasti inutilizzati durante la gestione della commissione straordinaria e sui quali la nuova amministrazione non ha ancora fornito alcun aggiornamento. Ci aspettiamo, dunque, che il Sindaco prenda finalmente in mano la situazione. La fase della campagna elettorale è conclusa: ora è tempo di fornire risposte concrete ai gravi problemi che affliggono Castellammare.

Gli eventi occasionali organizzati in villa comunale per attirare consensi non possono mascherare ancora a lungo la mancanza di azioni incisive. In tre mesi, la sua amministrazione non ha prodotto risultati tangibili né posto le basi per una visione futura chiara e sostenibile per la città. Castellammare merita un'amministrazione che sappia affrontare con serietà e responsabilità le sfide che si trova di fronte, senza ritardi né rinvii", scrivono Antonio Cimmino, Pasquale D’Apice, Nicola De Filippo e Antonio Federico.