Famiglie che continuano a bussare alle porte delle chiese. La spesa arriva nelle loro case grazie alla solidarietà che non si è mai fermata. Quattrocento i pacchi distribuiti nel centro antico da don Salvatore e i suoi volontari. Il martedì e il giovedì nella chiesa di Porto Salvo la catena degli aiuti non si ferma. Una ottantina al giorno le famiglie, di un quartiere a rischio povertà, che ricevono una mano dalla rete creata dal parroco. L'unica che al momento continua ad operare dopo il bonus spesa distribuito dal comune a circa duemila famiglie stabiesi in difficoltà. Sospesa, invece, la distribuzione dei pacchi alimentari che inizialmente operava con la Protezione civile. Una situazione oggi più drammatica di ieri per tanti, con aiuti promessi dal governo e ancora non arrivati. Bonus per bambini piccoli, sostegni alle imprese e Cassa integrazione. Soldi annunciati, ma che in pochi casi sono arrivati. Con tanti lavoratori del sommerso o precari che sono restati fuori dalle iniziative di sostegno. A Castellammare, dopo più di due mesi di crisi innescata dall'emergenza coronavirus, continua il dramma di chi non ha da mangiare.
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