Una famiglia esce dal tunnel del coronavirus. Dopo avere avuto febbre, avere atteso invano tamponi e trascorso più di un mese chiusi in casa, possono dichiarare chiusa la brutta esperienza cominciata con l'apparire dei sintomi di questa epidemia. È ufficialmente guarita la moglie del fisioterapista di Castellammare, l'unica a cui è stata diagnosticata ufficialmente la malattia che da inizio marzo ha paralizzato l'Italia. Forse il fiosioterapista non sapra' mai come è andata veramente. Sa, però, che è finalmente finita oggi. La donna di 72 anni ha avuto due tamponi negativi che la dichiarano fuori dalla brutta esperienza. Il fisioterapista stabiese e il suocero novantenne, invece, hanno atteso più di un mese l'esito del primo tampone mai arrivato. Per poi nella giornata di ieri ricevere l'esito del nuovo test. Risultato negativo. Tutta la famiglia, quindi, può chiudere il capitolo difficile con cui hanno dovuto convivere da inizio marzo. "Ci sono stati giorni in cui ho temuto il peggio. Ho avuto anche la febbre a 41. Pensavo di non farcela. Per fortuna sembra che il virus non sia riuscito ad attaccare le vie respiratorie" aveva raccontato prima di ricevere l'esito del test. Denunciando che probabilmente era stato perso. Tutto comincia quando l'ex sindacalista stabiese e la moglie hanno la febbre e il medico di famiglia consiglia il tampone, perché fino a qualche giorno prima lo stabiese ha fatto fisioterapia ai clienti a casa ed è entrato in contatto con molte persone. Viene fatto alla moglie che risulta positiva. Lui non riceve esito del tampone. Nel frattempo viene fatto anche ai due figli e al suocero perché vivono nella stessa casa. Neanche a loro arriva l'esito del tampone. Solo qualche giorno fa viene fatto il secondo tampone a tutti e risultano negativi. E ora che anche la moglie è guarita la famiglia stabiese può chiudere il complicato capitolo che hanno vissuto insieme.
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