Ad un anno dalla chiusura della fabbrica Meb le cose non sono andate come gli operai avrebbero voluto. La nuova azienda, promessa dall'imprenditore arrivato dal Nord, non si aprirà a Castellammare. E con l'industriale Vescovini sono rimasti una quarantina di ex dipendenti del gruppo Fontana. Tra cui un gruppo dovrà restare al Nord. Questa mattina una delegazione di lavoratori si è incontrato davanti ai cancelli per l'anniversario della chiusura dell'azienda decisa dal gruppo Fontana. Al loro fianco il sindacato che cerca di trovare una soluzione ad una decina di operai rimasti fuori da tutto.
"Un mese e mezzo fa - dice Gennaro Vitolo delegato fiom- abbiamo avuto un incontro con il sindaco Cimmino per l'attivazione del contratto di area e per legare il destino di una ventina di operai all'area ex Meb. Il sindaco ci aveva assicurato un incontro risolutivo entro 10 giorni, ma purtroppo è passato un mese e mezzo e non abbiamo avuto nessun riscontro".
Il presidio continuerà in attesa di un epilogo positivo della vicenda.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere