LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, esplosione al commissariato di polizia: aperta un'inchiesta

Si indaga per capire cosa abbia innescato il boato, si segue la pista dei fuochi d'artificio

di Redazione
Castellammare, esplosione al commissariato di polizia: aperta un'inchiesta

Aperta un'inchiesta per capire cosa sia successo. L'esplosione è avvenuta alle 15,30 di oggi, ma a molte ore dall'accaduto si susseguono ipotesi su cosa abbia provocato la deflagrazione all'interno del commissariato di polizia di Castellammare. Un boato fortissimo si è sentito in tutta la città e c'è chi lo ha avvertito fino a Gragnano. Poi una nuvola nera ha invaso un intero quartiere di periferia, tra via De Gasperi e l'Annunziatella. Ancora ignote le cause dell'esplosione, ma sembra esclusa l'ipotesi dell'attentato. Restano possibili tutte le altre. La pista più accreditata parla di fuochi d'artificio sequestrati che si trovavano in un deposito e sono esplosi, distruggendo cinque stanze del primo piano dove al momento dello scoppio non c'erano agenti. Sono intervenuti anche vigili del fuoco e carabinieri, arrivati gli artificieri. In corso rilievi della Scientifica. Sul posto anche il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta; il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, ha raggiunto il luogo dell'incidente con personale dell'ufficio tecnico comunale. Ci sono danni nei locali spogliatoio e alcuni uffici che per fortuna in quel momento erano vuoti. Ma anche alla Forestale accanto e ad una palestra privata che resterà chiusa fino a lunedì, in quanto si è staccata la controsoffittatura. Gli inquirenti sono impegnati a capire cosa sia accaduto, mentre è stato accertato non ci siano stati feriti. Solo molto choc tra alcuni poliziotti presenti al momento dell'esplosione. Nessuno è stato portato in ospedale.
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01-07-2021 23:54:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA