Premiata in Calabria per il lavoro svolto come poliziotta quando era in servizio a Massa Carrara. Encomio concesso in favore del vice questore Serafina Di Vuolo, di Castellammare, dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Siderno che nella sua città d'origine ha conservato tanti legami. Il riconoscimento è arrivato nell'ambito delle cerimonie svoltesi ieri in tutta Italia per i 172 anni della Polizia di Stato. 

Questa la motivazione dell'encomio per la dirigente stabiese: "Evidenziando elevate qualità professionali e intuito investigativo, dirigeva un'attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un soggetto, responsabile del reato di tentato omicidio in danno di addetto al casello autostradale, nonché numerosi reati contro il patrimonio, e l'esecuzione della misura interdittiva della sospensione all'esercizio del pubblico ufficio nei confronti di un appartenente alla polizia di Stato per favoreggiamento personale". Episodio avvenuto a Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, il 28 dicembre 2018.

Le celebrazioni promosse dalla questura di Reggio Calabria, guidata dal questore Bruno Megale, si sono aperte con la deposizione di una corona ai Caduti presso il commissariato di Siderno per proseguire all'interno della chiesa di San Francesco e tra le vie dell'antico Comune della Locride.