LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, emergenza personale al pronto soccorso. La denuncia di Amodio: 'Uno scippo la perdita di un infermiere'

La Fsi-Usae chiede un incontro urgente ai vertici dell'Asl: 'Il reparto si regge su dipendenti eroici'

di Redazione
Castellammare, emergenza personale al pronto soccorso. La denuncia di Amodio: 'Uno scippo la perdita di un infermiere'

Un infermiere in meno nel pronto soccorso di Castellammare. Un giro di valzer di trasferimenti tra ospedali che ha lasciato il reparto di frontiera del San Leonardo ancora più in difficoltà sul fronte delicato dell'emergenza personale. La denuncia del caso e la richiesta di annullamento del provvedimento arriva dal coordinatore della Fsi-Usae Raffaele Amodio: "Un attacco vile ai danni dei lavoratori del pronto soccorso con ripercussioni sulla tutela della salute". Per questo motivo la sigla sindacale di Amodio chiede un incontro urgente ai vertici dell'Asl Na 3 per ottenere l'invio di infermieri: "Già viviamo in condizioni difficili in quanto è inamissibile che non venga concertato il contratto integrativo aziendale. Un atto permetterebbe di percepire le giuste indennità per sub/intensiva, per il rischio e per il disagio. Ad oggi che, come tempi, siamo nel nuovo contratto 2019/21 e ancora non si sono i presupposti per applicare il vecchio". Una premessa fatta dal sindacato prima di entrare nel merito del tema della carenza di personale: "Il cinque febbraio si avvicina e, come da nota del direttore generale, dovrebbe finalmente avere luce il bando interno degli incarichi di funzione. C'è troppo silenzio rispetto a 'giochi di prestigio' e 'mandrakate' che vengono perpetuate a carico dei lavoratori e dei pazienti. Assistiamo ad orari di lavoro terrificanti e ad un carico eccessivo visto il numero di persone che arrivano al pronto soccorso del San Leonardo, in locali non a norma, come risulta da un verbale di un'ultima ispezione". Una situazione che si regge sul sacrificio dei dipendenti spiega il sindacalista: "Assistiamo al lavoro di infermieri eroici, con un cuore e doti umane grandi, costretti a fare gli operatori socio-sanitari. In questo quadro difficile avviene lo scippo nel pronto soccorso di un infermiere, inviato chissà dove. Un vero e proprio gioco di prestigio su cui chiediamo spiegazioni urgenti. Ci rivolgiamo, inoltre, al direttore generale e agli organismi preposti per ottenere il reintegro e il ripristino dell'unità infermieristica". 


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19-01-2020 18:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA