LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, emergenza coronavirus: il primo stabiese denunciato in villa

A.F., 68 anni, fermato dai vigili urbani senza autocertificazione

di Redazione
Castellammare, emergenza coronavirus: il primo stabiese denunciato in villa

Non voleva tornare a casa. Fermato in villa comunale a Castellammare protesta contro i vigili urbani che lo invitavano a rispettare le norme anti contagio da coronavirus. Ha sessantotto anni il primo denunciato stabiese in villa comunale per non avere rispettato il divieto imposto dal governatore De Luca, che ha chiuso tutti i parchi pubblici in Campania. A.F. camminava sul lungomare senza autocertificazione e senza poter dimostrare di essere in strada per motivi di necessità, lavoro o salute. Ma a Castellammare non sarebbe il solo. "Sono troppi gli stabiesi che escono di casa senza motivo" spiega l'ufficiale Enza di Bella in un servizio di Stabiesi al 100%. Di qui l'appello di chi sta lavorando senza sosta per chiudere in tempi brevi la pagina buia dell'emergenza in Italia. "Molti stabiesi non hanno capito la gravità della situazione, escono solo per stare in giro e si incontrano sul lungomare. Noi ci siamo, ma tutti devono fare la loro parte" spiega Enza di Bella a nome del corpo dei vigili urbani. Paradossalmente sono proprio gli anziani, a cui è imposto il divieto tassativo di uscire, che nonostante siano i più a rischio violano maggiormente le norme per fermare il virus. La solitudine li spinge fuori casa, un'imprudenza che potrebbero pagare ad un prezzo altissimo.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

13-03-2020 10:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA