LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, emergenza coronavirus: chiusi bar, pasticcerie e i negozi non di prima necessità

Il sindaco Cimmino: 'La città reagisce bene, sopportiamo altri sacrifici'

di Redazione
Castellammare, emergenza coronavirus: chiusi bar, pasticcerie e i negozi non di prima necessità

Chiusi bar, pasticcerie e ogni negozio che non sia considerato di prima necessità a Castellammare come in Italia. La stretta è stata decisa da Conte dopo il numero dei casi da coronavirus con un balzo di 2000 pazienti in più in una sola giornata. Spiega Gaetano Cimmino: "Stiamo dimostrando di essere una grande città. Una città che in questo momento di emergenza sta dando prova di maturità e senso di responsabilità. Il premier Conte ha annunciato ieri nuove misure per contrastare la diffusione del contagio del coronavirus (Covid-19). E sono sicuro che tutti sapremo recepire con consapevolezza e coscienza le indicazioni del Governo. Restano chiusi fino al 25 marzo tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, e le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono considerati di prima necessità tante tipologie di negozi dai tabacchi, alle edicole, ma anche negozi per animali e ottici. (In foto sotto l'intero elenco) Continua il primo cittadino: "C’è bisogno di un ulteriore sforzo per superare questo momento difficile, la città sta rispondendo bene e sono convinto che siamo sulla strada giusta. Pazienza, sacrificio, buonsenso. Insieme ce la faremo".


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12-03-2020 00:26:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA