Steso a terra davanti al comune. Nuova protesta choc questa mattina. A Castellammare sale la tensione per la crisi tra gli effetti principali dell'epidemia. Da un mese chiusa la maggior parte delle attività, a catena è arrivato anche lo stop di una serie di lavori a nero. Un mondo sommerso che permette a tante famiglie stabiesi, come nel resto del Mezzogiorno, di arrivare alla fine del mese. Dopo la protesta di un disoccupato, volto noto al comune di Castellammare, dei giorni scorsi, questa mattina a manifestare è un altro uomo. Una persona che non aveva mai bussato prima alla porta delle politiche sociali. Momenti di tensione all'ingresso di Palazzo Farnese prima che l'uomo, dicendo di essere colto da malore, si sdraiasse a terra davanti ad un'auto dei vigili urbani. Diversi gli aiuti promessi dal governo per chi è in difficoltà in questa emergenza. Ma al momento a funzionare è solo la rete messa in campo dal comune e dalle parrocchie per la spesa alle famiglie senza più risorse. Per uno che grida e fa sentire la sua voce, centinaia soffrono in casa e non trovano la forza o si vergognano di chiedere aiuto.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere