Nuovo il consiglio comunale e nuovo il sindaco, ma nessuno le toglie il primato. E' sempre Eutalia Esposito la pù ricca di Palazzo Farnese. Primario del reparto di ginecologia del San Leonardo, distacca tutto gli altri con la sua dichiarazione dei redditi del 2017. Sono 124 mila gli euro guadagnati dalla ginecologa, tra i medici più affermati in città. Ma questa volta c'è chi le insidia il titolo di "Paperone". Se, infatti, non ci si base sul reddito, ma sulle proprietà, balza al primo posto Catello Tito. Socio della Game Commerce possiede 14 case, 7 terreni tra Castellammare e Sorrento e un'auto. Non costituiscono una sorpresa i guadagni, invece, del famacista Massimo de Angelis con un reddito di 75 mila euro e quelli dell'avvocato Antonio Cimmino di 73 mila euro, i cui redditi erano già noti essendo già stati in consiglio comunale e al governo della città. Le sorprese arrivano, invece, in basso classifica. Dichiara "0" euro l'avvocato, agli esordi della carriera, Ernesto Sica che però possiede anche una casa e un'auto. E quindi è superato in fondo classifica da un'altra collega della sua maggioranza. E' Barbara di Maio, disoccupata, la più povera di Palazzo Farnese con un reddito pari a 0 e nessuna proprietà. Si colloca a metà classifica il sindaco di Castellammare. L'ingegnere Gaetano Cimmino ha guadagnato, nel 2017, 40 mila euro e possiede tre case di cui una a Napoli. Il più ricco della squadra di governo è il funzionario Giovanni Russo con 81 mila euro di reddito e nessuna proprietà.