"Dorita Delle Donne, ha 32 anni è originaria di Castellammare di Stabia ed è stata colpita da uno dei tumori più aggressivi, tumore al seno triplo negativo con metastasi ai linfonodi, fegato, pancreas e ossa" lo racconta Ester la sua compagna da sei anni. 

Raccogliamo il suo appello e pubblichiamo la lettera che ha inviato. "Ad oggi non é stata trovata una cura ufficiale per la sua tipologia di tumore e sono alla ricerca della miglior terapia sperimentale in tutto il mondo ed in particolare America e Israele offrono le terapie più avanzate, con la speranza di salvare la sua vita e di trovare tramite la sperimentazione una cura che possa poi salvare i pazienti afflitti da questo tipo di tumore.

Viviamo a Londra, io da circa 6 anni e Dorita da oltre 7 anni e viviamo insieme da quasi 6 anni.

Il 15.12.2021 Dorita ha iniziato una terapia sperimentale gratuitamente poichè il requisito di essere il paziente 0 (non pretrattato) consentiva di poter partecipare a questo studio “Morpheus” ed ha completato ad oggi 7 cicli di immunoterapia (atezolizumab), anticorpo (tocilizumab) e chemioterapia (nab-paclitaxel).

Ha pero' smesso di rispondere ed e' ora dovuta passare alla terapia palliativa di accompagnamento.

Le terapie tradizionali disponibili nelle strutture sanitarie consistono nella sola chemioterapia palliativa che rallenta la morte del paziente che può avere un aspettativa di vita massima di 9-12 mesi.

L’immunoterapia che Dorita ha potuto fare poichè è PDL1 positiva al più del 10% (una raritá in ambito oncologico) aumenta le aspettative di vita di ulteriori 7 mesi circa. Dorita è piena di forze e di vita e vorrei potesse vivere più a lungo di 1-2 anni e sarebbe bellissimo poter trovare una cura a questo male.

Dorita se ne infischia di diagnosi catastrofiche, basse percentuali di sopravvivenza e pronostici v
 se ne infischia di diagnosi catastrofiche, basse percentuali di sopravvivenza e pronostici vari.

A breve, avrebbemmo voluto chiedere un mutuo per acquistare casa insieme.

E poi, il sogno del matrimonio per coronare il nostro amore.

La nostra vita e' in standby ma non vogliamo rinunciare a credere in un futuro insieme. Non oggi, non a 32 anni.

Sono sicura che che se le brave persone verranno a conoscenza del dramma che  Dorita sta vivendo, non esiteranno un attimo a regalarci una speranza.

E per Dorita, non ci sarà cosa più bella che riceverla, quella speranza.

La famiglia di Dorita sta trovando nella fede la forza di supportarla moralmente e di superare il lutto per la morte del padre (Giovanni Delle Donne) avvenuta proprio il 15.12.2021, giorno in cui lei si trovava a Londra in ospedale ad effettuare il suo primo ciclo di terapie. 

Con la sperimentazione sopra citata aveva raggiunto un 50% di diminuzione delle masse tumorali, ma come anticipato da tutti gli oncologi con cui abbiamo parlato, il tumore al seno triplo negativo metastatico è il più difficile da trattare e dopo una buona risposta iniziale smette di rispondere al trattamento e vi è stato difatti di recente un  aumento del 48%.

Per questo, l’unica via per tenere Dorita in vita è cambiare prontamente terapie ogni volta che il tumore smette di rispondere.

Lavorativamente Dorita era Restaurant Manager ma non potendo più lavorare in Ristorante ha mantenuto in parte la sua mansione supportando i Ristoranti della catena di Gordon Ramsey lavorando da casa al computer ma questo ha comportato una diminuzione della retribuzione. 

Ci troviamo inoltre da sole a Londra ad affrontare tutto questo e avremo tanto bisogno di avere le nostre famiglie vicino a supportarci.

Ho per questi motivi avviato da subito una raccolta fondi su Gofundme (gofundme.com/regaliamounfuturoadorita)".