Morta in un giorno dedicato a festeggiare il nipote. La sua auto è stata travolta su una strada della Puglia dopo la gioia di un viaggio da Castellammare affrontato per assistere al giuramento del nipote nell'Aeronautica. Ma Marina Cuomo a casa non è più tornata. Dopo quattro giorni dal terribile incidente, in cui è stato gravemente ferito anche un altro nipote di 19 anni, i familiari potranno dire addio all'anziana di 78 anni. Si svolgeranno domani alle 16 i funerali dopo l'autopsia disposta dalla Procura di Taranto che ha aperto un'inchiesta sulla tragedia. Il rito funebre nella chiesa della Starza, a pochi passi da dove abitava con i parenti. La famiglia d'Amato era diretta al ristorante. Un pranzo per festeggiare il giorno speciale, prima di tornare a Castellammare. Poi in pochi minuti tutto è cambiato. Mentre la famiglia stabiese commentava la emozionante cerimonia un'auto li ha travolti. È quanto ricostruito dagli inquirenti al lavoro per individuare le responsabilità dell'incidente, che ha provocato la morte della donna e del conducente della Yaris con cui l'auto della famiglia D'Amato si è scontrata frontalmente. Gravi, ma stazionarie, le condizioni del ragazzo di diciannove anni, che era seduto sul sedile posteriore, ed è rimasto schiacciato nella Mazda. Sono stati i vigili del fuoco a tirarlo fuori dalle lamiere. Portato in codice rosso all'ospedale di Taranto, dovra' essere sottoposto ad un delicato intervento al viso per le ferite riportate. In tanti hanno creato un filo diretto con Taranto in attesa di buone notizie sulle condizioni del diciannovenne. Ma ora per la famiglia è arrivato il giorno dell'addio alla nonna, partita per Taranto con il cuore pieno di orgoglio per la scelta del nipote, e tornata in una bara.
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