Degrado al centro di Castellammare. In un'area cosiddetta di “ricostruzione”, una delle ultime rimaste abbandonate dopo il terremoto del 1980. Diventata una discarica la zona al centro della città, in via Roma. Più volte oggetto di diatriba tra proprietari ed amministrazione comunale, il terreno rimane incolto ed abbandonato.

Carcasse di animali, topi e insetti ne fanno una bomba ecologica soprattutto con le alte temperature di questo fine maggio.

L'attenzione da parte dell'amministrazione Cimmino, sciolta qualche mese fa per infiltrazione camorristica, è stata alta nei confronti di quest'area. Nel tempo, però, tecnici ed uffici preposti hanno trovato alcune difformità nei progetti di ricostruzione. Uno dei maggiori proprietari del suolo, come anche proprietario di un suolo confinante dove di recente è stato disposto dagli uffici comunali il “ripristino dello stato dei luoghi” perchè oggetto di opere abusive, è l'ex sindaco Rino Amato. 

Diatribe politiche e di proprietà che lasciano l'area nel degrado. «Gli alberi ci arrivano fin dentro casa – dice uno dei confinanti costretto a vivere nel degrado – la puzza e le carcasse di animali morti da tempo ci fanno compagnia ormai da anni. Non ne possiamo più»

In effetti pare che una pulizia dell'area è stata fatta più di 2 anni fa, poi l'abbandono. Lavori di ricostruzione fermi al palo, ma gli abitanti di via Roma sono costretti a convivere con il degrado e nella sporcizia dell'area abbandonata.