LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta

Castellammare, diplomi falsi: nei guai due professori e molti clienti

Una settantina di perquisizioni anche tra Sant'Antonio e Gragnano

di Redazione
Castellammare, diplomi falsi: nei guai due professori e molti clienti

Un professore di Castellammare e uno di Pimonte avevano il compito di procurare i clienti. Giovani e adulti disposti a pagare tremila euro per ottenere un diploma senza aprire un libro o frequentare una lezione. Una settantina le persone, tra Castellammare e i comuni vicini, che in questi giorni si sono visti arrivare a casa gli inquirenti. I carabinieri hanno bussato a diverse porte tra Castellammare, Gragnano, Pimonte, Sant'Antonio Abate a caccia di quei pagamenti per conseguire falsi titoli di studio in istituti scolastici di Castellabbate. Un giro d'affari da un milione scoperto dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Un'inchiesta che ha coinvolto 340 persone indagate in tutta Italia, di cui una settantina solo nell'area stabiese come anticipa oggi il quotidiano Metropolis. I due professori reclutavano studenti in difficoltà nelle scuole private in cui lavoravano per proporre una strada alternativa a quella fatta di studio e sacrifici. Ma le indagini sono appena alle battute iniziali. In corso, infatti, altri accertamenti per fare luce proprio sulle modalità di pagamento dei diplomi e si sta appurando se i beneficiari si recavano in sede per ritirarli oppure li ricevevano direttamente a casa. Un'inchiesta destinata ulteriormente ad allargarsi con la centrale dei diplomi falsi nel Cilento, ma un'organizzazione in grado di reclutare clienti, pronti a pagare per il titolo di studio, da Castellammare al Nord d'Italia.
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26-09-2019 11:05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA