LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, diciannovenne con emorragia cerebrale trasferita in elicottero: auto in sosta vietata impedivano il soccorso

Il monito del comandante Savarese: "Importante lasciare libera la zona del porto"

di Redazione
Castellammare, diciannovenne con emorragia cerebrale trasferita in elicottero: auto in sosta vietata impedivano il soccorso

La vita di una ragazza di 19 anni legata ad un trasferimento da fare con urgenza, senza perdere neanche minuti che avrebbero potuto essere preziosi. Auto in sosta vietata stavano impedendo nel pomeriggio di ieri il decollo di un elicottero con a bordo la ragazza colpita da una grave emorragia cerebrale. Dopo il trasferimento, avvenuto ieri pomeriggio, interviene il comandante Ivan Savarese della Capitaneria di porto: "Le zone necessarie alle operazioni di soccorso devono essere lasciate libere". Spiega dopo avere coordinato le operazioni per far partire l'eliambulanza dal porto verso Napoli. A seguito di una chiamata d’emergenza del servizio 118, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Castellammare ha attivato immediatamente le procedure di sicurezza previste per l’utilizzo dell'elicottero. Si è reso necessario il trasposto urgente della diciannovenne, ricoverata nell'ospedale San Leonardo a seguito di emorragia, al Cardarelli specializzato in casi di aneurisma cerebrale. Tutte le operazioni di atterraggio, trasbordo dall’ambulanza e decollo sono avvenute nella sicurezza necessaria sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, supportata da Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e locale Polizia Municipale. Racconta il comandante Savarese: "Nell’occasione il personale militare della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha sanzionato diverse auto parcheggiate in porto, fuori gli spazi previsti e che impedivano l’atterraggio e il successivo decollo in sicurezza dell’elicottero del 118. L’operazione di evacuazione coordinata dalla Guardia Costiera Stabiese ha ancora una volta dimostrato l’importanza della sinergia tra i vari attori che sono intervenuti nell’applicazione delle procedure previste per un caso del genere. Anche per questo motivo è nostra quotidiana premura fare in modo che l’elisuferfice presente nel porto sia sempre libera e praticabile immediatamente, sanzionando anche con la rimozione forzata le autovetture che occupano abusivamente gli spazi portuali necessari per le procedure di emergenza”.
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25-03-2019 10:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA