De Luca frena sui lavori che sono cominciati a Castellammare. Comitati e associazioni chiedono di fermare l'opera sostenendo che mettono a rischio il patrimonio Archeologico di Stabia. Con una interrogazione parlamentare il senatore Ruotolo ha sollevato il problema indirizzando i suoi dubbi al Ministro Franceschini. Il raddoppio della linea della Circumvesuviana tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia "andrà avanti solo se ci sarà un parere favorevole della Soprintendenza Archeologica". La rassicurazione arriva dal governatore campano Vincenzo De Luca in risposta all'appello rivolto a lui e al ministro della Cultura Franceschini rivolto dal senatore Sandro Ruotolo. "Approfondiremo la vicenda - ha detto il Presidente della Campania sollecitato dai cronisti stamattina a margine dell'inaugurazione del cantiere della stazione metro Di Vittorio - l'opera interviene in un'area sicuramente delicata dal punto di vista archeologico ed è evidente che andrà avanti soltanto se ci sarà un parere favorevole della Soprintendenza Archeologica. Da questo punto di vista - ha proseguito - ci sarà la massima valorizzazione dei beni storici presenti in zona. E' evidente che è un'opera di grandissimo valore per il raddoppio dei binari e per velocizzare in prospettiva il traffico verso la Penisola Sorrentina e credo si inserisca in tutta una serie di interventi che sta facendo Eav. E' un'opera di grande importanza - ha ribadito il governatore - da portare a compimento d'intesa con la Soprintendenza Archeologica".
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