LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, D'Agostino uomo del clan: lite con i coltelli in carcere

È detenuto nel penitenziario di Viterbo

di Redazione
Castellammare, D'Agostino uomo del clan: lite con i coltelli in carcere

Violenza in carcere, due detenuti si sono accoltellati nel carcere di Viterbo. I fatti sono avvenuti nel fine settimana. Protagonista Massimo D’Agostino, 42 anni, di Castellammare di Stabia, difeso dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, è ritenuto legato al clan D’Alessandro.

Genero del defunto boss Giuseppe Verdoliva. Sulla lite violenta stanno indagando gli agenti della polizia penitenziaria.
D’Agostino fu arrestato a Torre Annunziata dopo 4 anni di latitanza. Fu scoperto dagli agenti del commissariato di polizia oplontino: aveva precedenti per omicidio, associazione mafiosa, estorsione ed altri. Era latitante dal 18 agosto 2013 quando, detenuto nel carcere di Taranto, ottenne un permesso premio per poi non tornare più nella struttura. Lì cominciò la sua latitanza che si è conclusa in un covo a via Parini, nel rione “Provolera” della città oplontina. Viveva all’interno di un basso probabilmente godendo della copertura dei clan locali. Con sé aveva una pistola con matricola abrasa, una Smith & Wesson calibro 38, carica e con il munizionamento necessario. Gli agenti hanno blindato l’intero rione per evitare la sua fuga.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

25-07-2022 14:11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA