LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, crack per un noto commerciante: arriva la sentenza di fallimento

Angelo Balestrieri, titolare di Maunakea, tra le vittime della crisi

di Redazione
Castellammare, crack per un noto commerciante: arriva la sentenza di fallimento

A Castellammare aveva aperto una catena di negozi con il suo marchio. La sua ascesa sembrava inarrestabile solo qualche anno fa. Poi la sentenza del Tribunale di Torre Annunziata che decreta il fallimento di Maunakea. Prima la chiusura del suo negozio più grande, nella piazza centrale di Castellammare per salvarsi dalla crisi, infine lo stop al commerciante di borse e accessori in un'aula di Tribunale. Non è il primo negozio storico di Castellammare che chiude sotto i colpi della crisi. Per i magistrati Angelo Balestrieri non può far fronte ai suoi debiti. Salvi i negozi dei figli che permettono al marchio di non sparire definitivamente. Il giudice delegato è Massimo Palescandolo, il curatore, nominato, dal Tribunale, è l’avvocato Martino Galasso, di Sant’Antonio Abate, che ha già redatto l’inventario e che dovrà ricostruire la contabilità per individuare creditori e debitori e per stabilire se vi siano responsabilità del commerciante stabiese nel tracollo finanziario come racconta oggi il quotidiano il Mattino. La sua crisi era cominciata con la chiusura del negozio più grande a Piazza Principe Umberto e il trasferimento a Via Mazzini, un ritorno alle origini da cui era partito decenni fa che non è riuscito a salvarlo. Il crollo delle vendite nel settore dell'abbigliamento e degli accessori ha indotto del resto più commercianti ad abbandonare. Spesso sono i figli a decidere di cambiare. E così scompaiono firme storiche come il negozio di Cormun, sostituito da un ristorante o la chiusura della prestigiosa gioielleria Romano. Rapidamente cambia la mappa delle attività, l'unico settore che sembra non piegarsi alla crisi e' quello del cibo. Nella sola Piazza Principe Umberto il 50 % dei negozi è dedicato alla vendita di panini, e focacce e dolci all’ombra della Cassarmonica. Una scelta che punta anche ai prezzi contenuti alla portata di giovani e giovanissimi in grado di sostituire la clientela adulta disposta a sacrificarsi per i propri figli. Sono i ragazzi oggi a riempire i locali. Di recente un nuovo format di pizza è arrivato da Sorrento a Castellammare, mentre anche al posto della storica boutique di Cristina Cormun un ristorante è alla prese con lavori di restyling per una seconda apertura.
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18-04-2019 08:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA