C'erano tutti. E tutti hanno ripetuto: "Dobbiamo cercare l'unitià con le altre forze politiche e civihe per tornare al governo di Castellammare". Ieri sera il Pd ha raccolto esperienze e rappresentanti di forze politiche di centrosinistra per la presentazione del libro di Nicola Corrado. Dal titolo “Non sceglierò Barabba”. Lo stesso autore, da qualche settimana nella direzione nazionale del partito, ha spiegato l'obiettivo del suo testo che partendo dal passato, con i suoi errori, fa proposte per il futuro. Ma con la presenza di Sandro Ruolo nella segreteria nazionale dei Dem, Marco Sarracino e Berardo Impegno gli interventi hanno guardato alla prossima scadenza elettorale. quando Castellammare tornerà al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Chiede che si faccia attenzione alla selezione della classe dirigente Ruotolo, "a Castellammare la responsabilità è dell'ex sindaco Cimmino, ora incandidabile, e nonostante questo responsabile enti locali di Forza Italia. Ma in altre città il problema ha riguardato anche noi. Si faccia attezione".

Punta ad una coalizione ampia e unita il parlamentare Sarracino, che non pare andare di fretta: "Prima programma e coalizione, poi scegliamo il candidato a sindaco". "Se oggi al Governo c’è la Meloni – ha detto Sarracino – è perché alle ultime elezioni il centrosinistra si è presentato spaccato. Bisogna evitare di ripetere lo stesso errore anche alle comunali e regionali. Quindi auspico che ben presto si possa addivenire ad un accordo e direi che ci siamo quasi, sono fiducioso. Del resto a Napoli governiamo con una coalizione di ampio raggio guidata al sindaco Manfredi". Nel corso della serata si sono susseguiti gli interventi di Marcella Somma, segretaria dei giovani Pd, Laura della Monica e particolamente profonda l'analisi di Berardo Impegno: "La camorra ha trovato spazio quando il sistema delle industrie è andato in crisi". In sala ad ascoltare il segretario Peppe Giordano a cui tocca il compito di tenere unita una coalizione in cui problemi non mancano, tra gli stop di Italia Viva e i veti dei Cinquestelle. Tutto da risolvere presto, "perche la sinistra deve tornare a governare qui", dice Ruotolo.