LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, condannati cinque operai Fincantieri: 'Ricatti e scioperi per pilotare assunzioni'

Al lavoro nelle ditte parenti e amici, anche fruttivendoli e salumieri

di Redazione
Castellammare, condannati cinque operai Fincantieri: 'Ricatti e scioperi per pilotare assunzioni'

Cinque operai di Fincantieri condannati a 5 anni per una brutta storia di ricatti e estorsioni. Un imprenditore dell'indotto fu sequestrato, portato in auto in una zona isolata di Castellammare e minacciato da alcuni operai. Intanto alcuni sindacalisti per rendere il clima teso organizzavano scioperi pilotati per danneggiare l'azienda e «pretendere» assunzioni per amici e parenti. Tutto per causare danni economici, tra costi extra e ritardi nell'utilizzo della gru, che ricadevano su chi non cedeva al ricatto. La Corte d'Appello di Napoli stravolge la sentenza di primo grado e condanna tutti e cinque gli ex operai Fincantieri per estorsione ai danni della Imsa, ditta dell'indotto del più antico cantiere navale del gruppo di Trieste.

Due di loro erano stati assolti dal tribunale di Torre Annunziata cinque anni fa, ma il ricorso presento dalla Procura oplontina ha portato i giudici della terza sezione penale della Corte d'Appello di Napoli (presidente Giovanni Carbone, relatore Paola Cervo, consigliere Raffaella de Majo) a rivalutare le accuse. Era stato assolto Antonio Vollono, sindacalista e dipendente diretto di Fincantieri, che invece in Appello ha incassato una condanna a sei anni di reclusione.

Condannati a cinque anni ciascuno i fratelli Ferdinando e Catello Scarpato, mentre per Catello Schettino la pena sale quattro anni e mezzo. Confermata la condanna a tre anni e mezzo per Francesco Amoroso. Tutti, insieme all'altro ex operaio Nicola Tramparulo (condannato in abbreviato), erano stati arrestati a luglio 2015, dopo la denuncia di un imprenditore. Tramparulo, per l'accusa, impose all'imprenditore l'assunzione di persone indicate da Vollono. Tra queste, la figlia di Amoroso, che avrebbe incassato lo stipendio senza mai andare al lavoro. Secondo la Procura, erano state imposte le assunzioni anche di salumieri e fruttivendoli come operai specializzati. Tutti gli imputati dovranno risarcire Imsa e Fincantieri.


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10-11-2022 09:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA