LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, comincia la fase due: in villa per sport e passeggiate

Possibile da lunedì andare nel ristorante e bar preferito, ma solo per l'asporto

di Redazione
Castellammare, comincia la fase due: in villa per sport e passeggiate

Castellammare riapre. Comincia la fase due nella città che ha vissuto zero contagi per più di una settimana e ha l'ospedale San Leonardo come unico campanello d'allarme da tenere sotto osservazione con tre infermieri contagiati. Dal 4 maggio 2020 avrà inizio in tutto la Fase 2 per le misure di contenimento dell’emergenza Covid-19. A Castellammare sarà consentito passeggiare e fare sport in villa comunale all'alba e al tramonto, ma con la mascherina e rispettando le distanze di sicurezza. Come nel resto d'Italia sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute e per incontrare i parenti. Purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e con le mascherine. E’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il divieto di assembramento. Vietate le giostrine in villa comunale alle famiglie con i bambini. E’ consentito, invece, svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Precisa il sindaco Cimmino: "In villa comunale si a sport e passeggiate condizionato al rigoroso rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle misure. Le aree attrezzate per il gioco dei bambini sono chiuse". Fino al 18 maggio aperti solo negozi alimentari e per bambini. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Per bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto. Da lunedì prossimo possibile andare nel ristorante o pub preferito ma solo per comprare quello che si desidera e portarlo a casa. Ancora chiusi parrucchieri, barbieri, estetisti fino al primo giugno. Per il periodo dal 27 aprile al 3 maggio 2020, invece, sono in vigore le disposizioni contenute nell’ordinanza della Regione Campania n. 39 del 25 aprile 2020. Sono consentite, solo su prenotazione telefonica o prenotazione online con consegna a domicilio, le attività di bar, pasticcerie e gelaterie (dalle ore 7 alle 14), e ristoranti, pizzerie e pub (dalle ore 16 alle 23). Sono consentite poi, con raccomandazione di vendita con prenotazione telefonica o online e consegna a domicilio, le attività di commercio al dettaglio di carta, cartone, cartoleria e libri (dalle ore 8 alle 14). Annuncia Cimmino: "Inoltre sono allo studio dell’amministrazione comunale provvedimenti riguardanti le aree cimiteriali ed il traffico veicolare, e ne daremo ampia comunicazione nelle prossime ore".
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27-04-2020 12:00:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA