Gli alunni dell'istituto Sturzo a lezione per riconoscere l'amore tossico e difendersi dalla violenza contro le donne. L'appuntamento per gli alunni della scuola di Castellammare e' per venerdì mattina alle 10,30. 

Il lavoro di sensibilizzazione nelle classi dura tutto l’anno, come la violenza di genere. Ma è in periodi come questo, quando sullo sfondo di cronache sempre più allarmanti ricorre la data della Giornata Internazionale per la lotta alla violenza contro le donne, che la scuola chiama a raccolta docenti e alunni per intensificare le occasioni di riflessione.

Anche quest’anno l’Its Luigi Sturzo, da sempre in prima linea su questi temi, ha organizzato in vista della Giornata un evento con gli alunni delle classi quinte e una serie di attività - come uscite al cinema e dibattiti -  che coinvolgono tutte le studentesse e gli studenti dell’istituto. L’evento di quest’anno “La scuola contro la violenza di genere: riconoscere l’amore tossico – incontro con l’autore”, presentato dalla Ds Cinzia Toricco e moderato dal docente Domenico De Falco, coglie l’occasione dell’uscita, proprio in queste settimane, del libro di Laura Cesarano Jouakim, giornalista e docente di Lingua e Letteratura Italiana proprio allo Sturzo. “Le ragazze del MalEssere” è il titolo del lavoro edito da Cicorivolta e che in questi giorni sarà presentato anche allo Stabile Santa Filomena di via Sarnelli, il 25 novembre alle 18 con l’Associazione Achille Basile, e il 27, sempre alle 18 con il Cif al Circolo della Legalità in Corso Garibaldi.

Quello del MalEssere, il nome che le ragazze danno al loro “amore tossico”, è il modello maschile abusante e maltrattante. Il fenomeno celebrato sui social con seguito di canzoni a tema è al centro del libro della docente: sei storie di ragazze schermate da nomi simbolici, intercalate a spunti di riflessione, prendono forma dopo un lungo periodo di osservazione. Il MalEssere affonda le proprie radici nei retaggi familiari ed educativi duri a morire, che alimentano insicurezza e fragilità da una parte, sopraffazione e violenza dall’altra.