Usa immagini forti per farsi ascoltare. I morti di Brescia portati via dai militari in una foto rilanciata a Castellammare per ricordare agli stabiesi quello che accade al Nord e dobbiamo fare in modo non avvenga nel Mezzogiorno. "Non permetterò che per una manica di imbecilli irresponsabili la mia città cada. Non lo permettiamo" scrive Cimmino, che usa il linguaggio dai toni forti ormai scelto da giorni per convincere tutti a rispettare le norme anti contagio da coronavirus. Il sindaco di Castellammare spiega perché ha scelto una immagine lontana dalla realtà stabiese: "La lunga colonna di mezzi militari sta portando via bare verso forni crematori di altre Regioni. Siamo in Europa. Siamo in Italia. Siamo a Bergamo". Quella foto è per chi continua a uscire troppo di casa e non rispetta le norme introdotte da Conte: "Guardi bene quei camion chi si trattiene per ore davanti ai bar chiusi nelle piazze; li guardi attentamente chi va al supermercato due volte al giorno per comprare cento grammi di mortadella e un panino; li fissi nella mente chi porta il proprio cane per ore dal San Marco a Pozzano; stampi la foto e la appena nel negozio chi sta pensando a speculare, ad approfittarsi del panico, ad alzare i prezzi". L'idea di utilizzare l'immagine forte è arrivata da un amico che si trova adesso a pochissima distanza da Lodi e ha rinunciato a tornare a casa a Castellammare. Uno stabiese che ogni giorno fa lezione da casa ai suoi studenti. Spiega il primo cittadino di Castellammare: “Tieni conto che qui stanno portando via i morti con i camion. Io sono chiuso in casa ormai da un mese. Lì il male ancora deve arrivare per davvero. Qualsiasi cosa potete fare adesso, fatela". Perciò Cimmino ribadisce la linea dura dopo avere introdotto il limite dei 500 metri per chi a piedi esce per fare la spesa o portare il cane. Ribadisce Cimmino: "Puniremo chi sbaglia".
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