Il loro nome non è in giunta e i due consiglieri giocano d'anticipo. La squadra, voluta dalla coalizione per affiancare Cimmino nella seconda parte della sua esperienza di governo, non è ancora stata presentata ma il primo strappo si è consumato nella maggioranza di centrodestra a Castellammare. Il sindaco ha preferito fare entrare la Lega di Tina Donnarumma, accettando il nome di Anna Verdoliva come assessore, resta fuori Michele Sanzone e il documento firmato dai suoi due consiglieri ha i toni pesanti.
Barbara Di Maio e Giulio Morlino, esponenti della Dc, scrivono: "Sono ben tre anni che il nostro gruppo è oggetto di vessazioni politiche e mediatiche, di palesi estromissioni, da parte della maggioranza pur facendone parte. nei momenti in cui la situazione esigeva delle decisioni, ed aver subito dalla stessa ignominiosi attacchi politici anche e spesso fuori luogo e privi di gusto. Invano abbiamo cercato di proporre le nostre idee che puntualmente venivano respinte.
Oggi ci si chiede di far parte di un esecutivo dove ancora una volta le scelte di impostazione sono state decise collegialmente da tutti tenendoci ovviamente e per l'ennesima volta fuori, da una nostra collegiale disanima dei fatti fin qui menzionati, siamo giunti alla decisione unanime di declinare educatamente come nel nostro costume, l’invito. La motivazione preminente è che non ci sentiremmo a nostro agio, nel prendere parte ad un esecutivo che ha richiesto, per la sua creazione, mesi di gestazione politica e non, contraddistinta dall'ennesimo e ripetuto attacco nei nostri confronti senza avere un benché minimo cenno di difesa da parte sua. Accettare l’invito significherebbe occupare una poltrona per il semplice segno di potere, in contraddizione palese con il nostro modo di intendere la politica, infatti noi abbiamo provato a creare squadra, lei ha creato gruppi di vari livello con vari personalismi presiedendoli tutti. Solo per dovere di cronaca le confermiamo che il nostro idealismo politico ci vedrà partecipe sempre nell’area di centrodestra, così come abbiamo fatto per tre anni, solo che stavolta, se il nostro punto di vista dovesse essere difforme dalla sua visione politica, sicuramente daremo voce al nostro dissenso senza reprimerci come abbiamo fatto fin’ora per una questione di collegialità".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere