Castellammare candidata a "Città della cultura 2020". Cimmino insiste e va avanti per la sua strada. Nel giorno nero per la città palcoscenico di una notte di follia e violenza contro un carabiniere, il sindaco invia a Roma il dossier per competere con le città d'arte più belle d'Italia. Con un post su Fb annuncia che la decisione è presa: "Abbiamo inviato al Ministero per i Beni ambientali il dossier per candidare Castellammare a Capitale della cultura 2020". La settimana scorsa costituito il Comitato promotore, con personalità stabiesi e non, appartenenti al mondo della scienza: "Sono fiero dei tanti apprezzamenti e delle personalità che hanno scelto di essere testimonial di questa candidatura. L'augurio è quello di poter festeggiare, tutti insieme, ad inizio 2020, la cerimonia di apertura dell'evento per vivere intensamente l'anno della cultura stabiese proiettato sugli scenari nazionali e internazionali". Una scelta complicata dagli episodi di violenza che si sono succeduti nelle ultime settimane e anche dalle condizioni di vivibilità della città. Ma Cimmino mette le mani avanti: "Qualunque sarà il risultato della competizione, il dossier resterà a testimoniare la voglia, il coraggio di una città che vuole restare protagonista". Anche se si tratta di cancellare il protagonismo in negativo che ha di nuovo macchiato la città e negli ultimi giorni ha visto crescere rabbia e frustrazione in molti stabiesi".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere