Violenza sessuale su ragazzini. Il racconto choc delle vittime a Castellammare ha fatto aprire l'inchiesta. Poi i terribili riscontri. Ad avere subito gli abusi giovani tra i quattordici e i diciassette anni che hanno trovato il coraggio di denunciare tutto. La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, dal GIP del Tribunale oplontino, nei confronti di un 55enne. L'orco è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questi, a seguito delle capillari indagini, si è reso responsabile del reato di violenza sessuale aggravata, nei confronti di minorenni. In particolare il GIP ha ritenuto che le dichiarazioni di una delle vittime trovassero "puntuale e granitico riscontro nella comparazione dei referti biologici" effettuata dalla Polizia Scientifica. I fatti non sono avvenuti in ambito familiare e hanno riguardato persone con un'età superiore ai 14 anni. Gli accertamenti, che hanno richiesto diversi mesi di lavoro per consentire il lavoro scientifico portato avanti dalla polizia, per la Procura della Repubblica oplontina - che ha seguito il caso - non hanno lasciato margini a dubbi.
Dalla Questura di Napoli sottolineano che la misura cautelare ai danni del cinquantaseienne ''è stata eseguita qualche giorno dopo l'inaugurazione della cosiddetta 'stanza di Imma', allocata proprio presso il commissariato di Castellammare di Stabia e creata per l'ascolto protetto delle donne e dei minori vittime di reati di violenza di genere''.